Le azioni riscattabili - 9788814181160

Le azioni riscattabili: Benché non ignote al diritto societario, le azioni riscattabili sono state tipizzate, all'interno della disciplina della società per azioni, soltanto con la riforma organica delle società di capitale del 2003. La sinteticità con la quale la nuova norma (art. 2437-sexies c.c.) ha regolato l'istituto è di stimolo per intraprenderne uno studio approfondito che prende avvio dalla ricostruzione storica dello stesso e dalle funzioni astrattamente attribuibili al meccanismo di riscatto di partecipazioni. Il lavoro monografico si concentra poi sullo studio della fattispecie, individuando - anche tramite continui rinvii ad esperienze di altri ordinamenti - la nozione di riscatto di azioni e gli elementi soggettivi e oggettivi che la compongono e soffermandosi, infine, sul problematico profilo dei presupposti del riscatto e sulla figura del c.d. riscatto ad nutum. Quest'ultimo aspetto è, in particolare, collegato a temi di ampio respiro e oggetto di approfondito studio da parte della dottrina, quale quello relativo alla status socii e alla sua conservazione che, in questa sede, vengono richiamati e resi oggetto di riflessione. La seconda parte del saggio accoglie la ricostruzione della disciplina dell'istituto che si presenta in modo frammentato e disorganico, posto che comporta un necessario richiamo a una parte soltanto delle regole dettate per il recesso del socio e a una loro applicazione nei limiti della compatibilità con l'istituto delle azioni riscattabili.
Although unknown to the company law, redeemable shares were typed, within the discipline of public limited companies, only with the organic reform of capital of 2003. The brevity with which the new rule (article 2437 sexies c.c.) ruled the Institute is an incentive to undertake an extensive study that starts with the historical reconstruction of the same and functions theoretically attributable to the redemption of shares. Monographic work focuses then on the study of the case, identifying-even through continuous references to experiences of other jurisdictions-the notion of redemption of shares and subjective and objective elements that compose it and finally, focusing on the problematic listing ransom and assumptions on the figure of the so-called ransom ad nutum. This latter aspect is particularly linked to broad themes and subject of study by the doctrine, such as that concerning the status of socii and its conservation which, in this House, are invoked and returns an object of reflection. The second part of the essay receives the reconstruction of the discipline of the Institute which looks so fragmented and disorganized, place that involves a necessary reminder to only some of the rules for withdrawal and their application within the limits of the compatibility with the Institute of redeemable shares.