Tahrir. I giovani che hanno fatto la rivoluzione - 9788842817581

Tahrir. I giovani che hanno fatto la rivoluzione: C'è stato un tempo in cui eravamo uomini degni. Nella mente di Ahmed Maher riecheggiano le parole pronunciate dal padre quando lui era bambino, ora che è un capo rivoluzionario, ora che il mondo arabo è in fermento, ora che la Storia sembra chiamare i giovani a combattere le tirannie. Anche noi, in Egitto, possiamo farcela, pensa Ahmed Maher, così com'è successo in Tunisia dopo il martirio di Mohamed Bouazizi. Riconquistiamo onore e libertà, subito. Tanti altri, al Cairo, la pensano come lui. Sono Khaled el Sayed, Abdul Rahman Samir, Sally Toma, Zyad el Alaymi, Islam Lutti... Studenti, esperti informatici, avvocati. Membri di gruppi politici e religiosi differenti, uniti nella stessa causa: formare un fronte di resistenza attiva contro il governo di Hosni Mubarak, presidente-monarca in carica da trent'anni. Sono la prima generazione "social". Comunicano tramite Twitter, postano su YouTube i video degli scontri, si danno appuntamento dalle pagine Facebook in luoghi segreti della città, formano cortei di protesta che confluiscono in un'unica "marea vibrante" nel centro nevralgico di piazza Tahrir. Nasce così, tra il 25 gennaio e l'11 febbraio 2011, quella rivolta che in breve tempo, "il tempo che impiega un'idea a diventare un sentimento", porterà alla deposizione di Mubarak. Migliaia di voci unite in un grido: "Chi vuole cambiare venga a Tahrir!". Prefazione di Gad Lerner.
There was a time when we were worthy men. In the minds of Ahmed Maher echoing the words spoken by his father when he was a child, now that's a revolutionary leader, now that the Arab world is in turmoil now that the story seems to call young people to fight tyranny. We too, in Egypt, we can do this, thinks Ahmed Maher, as happened in Tunisia after the martyrdom of Mohamed Bouazizi. We regain honor and freedom now. Many others, in Cairo, think like him. I am Khaled el Sayed, Abdul Rahman Samir, Toma, Alaymi, Ziad el Islam Lutti Sally ... Students, computer experts, lawyers. Members of different political and religious groups, United in the same cause: to form a front of active resistance against the Government of Hosni Mubarak, President--incumbent monarch for thirty years. Are the first generation "social". Communicating through Twitter, posting YouTube videos of fights, will meet from Facebook pages in the secret places of the city, they form protest marches that converge into a single "tide" in the nerve center of Tahrir square. Thus, between 25 January and February 11, 2011, the revolt that quickly, "the time it takes for an idea to become a feeling," will lead to the deposition of Mubarak. Thousands of voices joined in a shout: "those who want change to come into Tahrir!". Foreword by Gad Lerner.