Il lessico rurale della Costiera Amalfitana. Terrazzamenti, macère, viticoltura, limonicoltura, olivicoltura, lavorazione del carbone - 9788888283616

Il lessico rurale della Costiera Amalfitana. Terrazzamenti, macère, viticoltura, limonicoltura, olivicoltura, lavorazione del carbone: Questo lavoro di Giuseppe Vitolo costituisce un documento linguistico ed etnografico sulle varietà dialettali di Amalfi, delle sue frazioni e dei comuni limitrofi. La meticolosa ricerca sul campo è documentata - sulla scia di un'antica e nobile tradizione dialettologica italiana e romanza che risale all'inizio del Novecento - anche da un apparato iconografico, e, come afferma l'autore nella sua premessa, prelude alla futura realizzazione di un atlante linguistico ed etnografico di area amalfitana. Gli studi dialettologici campani si arricchiscono con quest'opera di un segmento che scava a fondo,in una prospettiva micro-areale, in un territorio storicamente di primaria importanza nell'ambito della regione ma troppo spesso trascurato - con qualche pur importante eccezione - rispetto alle principali aree metropolitane e ad alcune altre aree più frequentemente studiate come la zona flegrea, l'Irpinia e il Sannio. Gli studi micro-areali, tra l'altro, mettono in piena luce una realtà che i residenti intuiscono sempre in maniera immediata, ma che spesso sfugge a chi vive altrove, e che viene anche a volte dimenticata nei ragionamenti che riguardano territori più vasti: e cioè che la variazione linguistica e dialettale rappresenta un continuum che attraversa ogni più piccola contrada del mondo romanzo (e non solo di quello, naturalmente) creando ovunque una fittissima trama di specificità lessicali, grammaticali e fonetiche, e istituendo di fatto, nella infinita pluralità degli accenti e dei vernacoli, le stesse identità locali quanto e forse più di tanti altri aspetti della vita s
This work by Giuseppe Vitolo constitutes a linguistic and ethnographic document on the dialectal varieties of Amalfi, its hamlets and neighboring municipalities. The meticulous field research is documented - in the wake of an ancient and noble Italian dialectological tradition and romance that dates back to the beginning of the twentieth century - also by an iconographic apparatus, and, as the author states in his premise, preludes to the future realization of a linguistic and ethnographic atlas of the Amalfi area. The Campania dialectological studies are enriched with this work of a segment that digs deeply, from a micro-area perspective, in a territory historically of primary importance within the region but too often neglected - with some important exception - compared to the main metropolitan areas and some other areas more frequently studied such as the Flegrea area, Irpinia and Sannio. Micro-area studies, among other things, highlight a reality that residents always sense immediately, but which often escapes those who live elsewhere, and which is also sometimes forgotten in reasoning that concerns larger territories: that is, that linguistic and dialectal variation represents a continuum that crosses every small contradiction of the novel world (and not only that of that , of course) creating everywhere a dense plot of lexical, grammatical and phonetic specificities, and instituting, in fact, in the infinite plurality of accents and vernaculars, the same local identities as and perhaps more than many other aspects of life s