Liberismo, protezionismo, fascismo. Un giudizio di Luigi Einaudi - 9788849829945

Liberismo, protezionismo, fascismo. Un giudizio di Luigi Einaudi: Il saggio si propone di tracciare l'itinerario di un giudizio di Luigi Einaudi, in una sua opera del 1933, sulle ragioni che resero il nostro stato liberale incapace di fronteggiare le difficoltà del primo dopoguerra, sino a consentire la vittoria del fascismo. Poiché le premesse del giudizio di Einaudi si ritrovano nella critica dei liberisti italiani all'indirizzo dei governi, a partire dalla tariffa doganale del 1887, di quella critica il saggio ricostruisce sia il contesto, sia il contenuto specifico, mettendo in luce come non si trattava semplicemente di contrastare una politica economica, quanto di combattere contro una forma di stato fortemente impopolare e a favore di uno stato che fosse liberale non solo di nome ma di fatto. Gradualmente, Einaudi farà sua questa lezione, sino a considerare inscindibile, come sosterrà in una celebre discussione con Benedetto Croce, il binomio liberismo e liberalismo.
The essay aims to trace the route of judgement of Luigi Einaudi, in one of his works of 1933, the reasons which made our liberal State unable to cope with the difficulties of the first world war, to allow the victory of fascism. Since the premise of the judgement of the Italian meet in the Liberal criticism Einaudi address Governments, starting from the 1887 customs tariff, that criticizes the essay reconstructs both the context and the specific content, highlighting how this wasn't simply to counter an economic policy, how to fight a form of highly unpopular and in favor of a State that was liberal not only in name but in fact. Gradually, Einaudi will make her this lesson until you consider inseparable, as will support in a famous debate with Benedetto Croce, the combination of libertarianism and liberalism.