Memorie di un mercante di quadri - 9788860100719

Memorie di un mercante di quadri: Scritti in prima persona a mo' di aneddoti sul suo esordio nel mestiere, i ricordi del leggendario mercante di quadri hanno il merito di restituirci l'atmosfera di un mondo ormai scomparso. Siamo nella Parigi di fine Ottocento, i pittori "rifiutati" si impongono, a poco a poco, come principali attori della scena su cui muove i primi passi il giovane Vollard. Sbarcato nella capitale per proseguire gli studi di diritto, non tarda ad abbandonare la toga per frequentare librerie e bancarelle, dove scova stampe e disegni a buon mercato che saranno i suoi primi materiali di scambio. Dotato di uno spregiudicato senso per gli affari, ha anche l'indispensabile fiuto per capire da che parte tira il vento: fa visita alla vedova di Manet, e torna a casa con un'intera raccolta di disegni del maestro; stringe amicizia con Renoir, Degas e soprattutto Pissarro, di cui segue i consigli; rastrella lo studio di Cézanne, poi quelli di Vlaminck, Derain e Picasso; assume una posizione coraggiosa nel mercato d'avanguardia esponendo van Gogh e Gauguin. L'epoca è propizia per chi ha una galleria nella "strada dei quadri", centro di gravità per mercanti e collezionisti dove è facile imbattersi in Matisse, Renoir, Degas, Redon, Apollinaire, Jarry, spesso ospiti delle indimenticabili cene alla Cantina Vollard. Sono loro i veri protagonisti delle sue memorie, eppure il lettore coglierà, fra le righe, un'immagine precisa dello stesso Vollard.
Written in the first person by way of anecdotes about his craft, the memories of the legendary art dealer have the merit to return the feel of a now vanished world. We are in Paris in the late 1800s, the painters "rejected" impose themselves, gradually, as the main actors of the stage on which takes its first steps the young Vollard. Landed in the capital to continue his studies of law, soon to relinquish his gown to attend bookstores and stalls, where she finds cheap prints and drawings which will be its first Exchange materials. Equipped with an unscrupulous business sense, also the indispensable intuition to figure out which way the wind blows: visits the widow of Manet, and returns home with an entire collection of drawings by the master; He became friends with Renoir, Degas and especially Pissarro, of which follows the advice; raking the study of C??zanne, then those of Vlaminck, Derain and Picasso; brave Vanguard market assumes a position exposing van Gogh and Gauguin. The time is propitious for anyone who has a gallery in the "route of the canvas", Center of gravity for dealers and collectors where it is easy to find Matisse, Renoir, Degas, Redon, Apollinaire, Jarry, frequent guests an unforgettable dinner at Cantina Vollard. They are the real protagonists of his memories, yet the reader will, between the lines, a precise image of the same Vollard.