Guida al museo archeologico di Legnano. Ediz. illustrata - 9788842216346

Guida al museo archeologico di Legnano. Ediz. illustrata: Le Raccolte Archeologiche del Museo Civico di Legnano nascono come risultato dell'assidua ricerca condotta dall'ingegner Guido Sutermeister negli anni tra il 1925 e il 1964. L'opera di Sutermeister non si limitò alla tutela del materiale archeologico, ma riguardò anche la conservazione delle memorie storiche ed artistiche del territorio che diversamente sarebbero andate perdute Da segnalare tra gli importanti reperti archeologici, il trittico di Gaetano Previati dedicato alla battaglia di Legnano e gli acquarelli di Giuseppe Pirovano. L'edificio che ospita il museo, costruito nel 1928, riprende la dimora quattrocentesca di una delle nobili famiglie della zona, i Lampugnani. Il palazzo originale è stato demolito nel 1927, per la costruzione del Museo Civico furono utilizzati i resti originali del palazzo, recuperati durante la demolizione: soffitti lignei a cassettone, colonne, camini. L'atto costitutivo del Museo Civico si data al 1929; da allora le raccolte archeologiche si sono ampliate, con successive acquisizioni per donazioni private e scavi sistematici ad opera della Soprintendenza Archeologica della Lombardia.
The archaeological collections of the Museo Civico di Legnano arise as a result of assiduous research conducted by engineer Guido Sutermeister in the years between 1925 and 1964. Sutermeister's work was not limited to the protection of the archaeological material, but was also the conservation of historic and artistic memories of the territory that would otherwise be lost of note among the important archaeological finds, the triptych of Gaetano Previati dedicated to the battle of Legnano and watercolours by Giuseppe Pirovano. The building that houses the Museum was built in 1928 and resumed the fifteenth-century mansion of one of the noble families of the area, the Lampugnani. The original building was demolished in 1927, for the construction of the Museum were used the remains of the original building, recovered during demolition: coffered ceilings, columns, chimneys. The articles of Association of the Museum dates back to 1929; Since then the archaeological collections have expanded, with subsequent acquisitions for private donations and systematic excavations by the archaeological Superintendence of Lombardy.