La selvaggia chiarezza. Scritti su Heidegger - 9788845926419

La selvaggia chiarezza. Scritti su Heidegger: Tra i filosofi del Novecento, Martin Heidegger è quello che più di ogni altro ha spinto il pensiero oltre i canoni acquisiti del rapporto tra soggetto e oggetto, verità ed esperienza. Ne ha esplorato il limite, al di là del quale occorreva un linguaggio nuovo: una parola rivelatrice che liberasse la filosofia dalla cappa metafisica che aveva pesato su tutta la sua storia. In tale contesto, tanto esaltante quanto arduo, si è svolta la preziosa attività di Franco Volpi non solo come studioso e acuto interprete di Heidegger, ma anche come suo magistrale traduttore. Nulla come una traduzione, infatti, consente di penetrare in profondità nei gangli di un pensiero, e chi voglia oggi smontare, e comprendere dall'interno, la complicata macchina speculativa del "mago di Messkirch" troverà dunque qui il miglior viatico. La padronanza del lessico, sfrondato da ogni compiacenza gergale, la competenza con cui Volpi chiarisce le numerose oscurità del filosofo fanno di questo libro un esempio di lettura ermeneutica, un lucido percorso nei labirinti di Heidegger. Un percorso capace di svelare la segreta relazione tra il secolo che si è chiuso e il suo più imbarazzante testimone: che incarna il destino stesso della nostra epoca, e della sua pensabilità. Con una nota di Antonio Gnoli.
Among the philosophers of the 20th century, Martin Heidegger is that more than any other has pushed the thought over the canons captured the relationship between subject and object, truth and experience. He explored the limit, beyond which needed a new language: a word revealed that would deliver the metaphysical philosophy from the hood that had weighed on its entire history. In this context, exhilarating yet daunting, we held the precious activity of Franco Volpi not only as a scholar and keen interpreter of Heidegger, but also as his masterful translator. Nothing like a translation, in fact, allows to penetrate deep ganglia of a thought, and those who want to dismantle today, and understand from the inside, the complicated speculative machine of the "magician of Messkirch" will find, then, are the best viaticum. The mastery of vocabulary, pruned from each jurisdiction with which complacency slangy Foxes clarifies the many darkness of philosopher make this book an example of reading hermeneutic, a polished route in the labyrinths of Heidegger. A location able to unravel the secret relationship between the century that closed and its most embarrassing witness: that is the fate of our epoch, and conceivability. With a note of Antonio Gnoli.