Storia dei Gran Premi di San Marino di Formula 1 - 9788897340300

Storia dei Gran Premi di San Marino di Formula 1: Enzo Ferrari era un uomo che quando voleva qualcosa difficilmente non la otteneva. Ferrari voleva fortissimamente un Gran Premio nella "sua" Imola, nell'autodromo che portava il nome del figlio prematuramente scomparso a causa di una terribile malattia; ma portare la Formula Uno in Emilia significava sfidare le profonde radici che il Gran Premio d'Italia aveva da tempo piantate nel tempio della velocità, Monza. Tuttavia il "drake" non si è arreso. La sua caparbietà e determinazione, unite alla volontà degli esponenti di una piccola Federazione che voleva tanto diventare grande, hanno portato alla nascita di quello che, per oltre un quarto di secolo, è stato il fiore all'occhiello del motorismo di San Marino. Per quelli che questo quarto di secolo l'hanno vissuto, come il sottoscritto, rivedere queste immagini e leggere i nomi che compaiono in queste pagine, non può non suscitare una profonda nostalgia. Per chi ne ha vissuta solo una parte, come le nuove generazioni, questo libro servirà a far comprendere l'evoluzione di uno sport che forse si sta allontanando da quel pubblico che l'ha reso grande in passato, ma che mantiene comunque un'attrattiva potentissima.
Enzo Ferrari was a man who when he wanted something hardly not obtained. Ferrari wanted very strongly a Grand Prix in "his" Imola, in racetrack which bore the name of his son who died prematurely because of a terrible disease; but bringing the Formula One in Emilia meant challenging the deep roots that the Grand Prix of Italy had long planted in the Temple of speed, Monza. However the "drake" did not give up. His stubbornness and determination, combined with the willingness of members of a small Federation he wanted so much to become great, have led to the creation of what, for over a quarter of a century, was the flagship of motor sports in San Marino. For those that this quarter-century they lived, like myself, review these pictures and read the names that appear in these pages, cannot but arouse a deep nostalgia. For those who have lived only a part, as the younger generation, this book will help understand the evolution of a sport that maybe is moving away from that audience who made it big in the past, but that still retains a powerful attraction.