Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino. Committenti, botteghe e mercato dell'arte - 9788843019250

Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino. Committenti, botteghe e mercato dell'arte: Testo ormai leggendario nella storia della storiografia artistica, modello di riferimento imprescindibile per qualunque indagine storiografica che intenda riflettere sui rapporti esistenti tra arte e società, Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino esce ora per la prima volta in traduzione italiana, ad oltre mezzo secolo dalla sua pubblicazione. Costruito come una storia degli artisti, ma anche e soprattutto dell'ambiente che li circondava, il libro di Wackelnagel fornisce una dettagliata ricostruzione dell'intera 'vegetazione artistica sviluppatasi in suolo fiorentino', ridisegnando una storia dei committenti, del pubblico, dei collezionisti, delle istituzioni e insomma di tutto ciò che costituiva il contesto sociale, economico, culturale di un momento irripetibile nella storia dell'arte occidentale. Vengono così passate in rassegna le grandi commissioni - opere e monumenti - le varie categorie di committenti - sia pubblici che privati - e infine gli artisti, con le loro botteghe e organizzazioni e senza trascurare la struttura stessa del mercato artistico, l'andamento dei prezzi e le forme di pagamento. Espressione diretta di una concezione 'funzionale e finalizzante dell'arte', questo grandioso tentativo di ricostruzione dell'ambiente artistico fiorentino del Quattrocento vuole anche essere, cinquant'anni fa come oggi, una risposta fortemente polemica nei confronti delle ideologie dell'isolamento e della gelida museificazione dei prodotti artistici, in favore di una loro ricontestualizzazione nei luoghi e negli spazi, oltre che nei tempi, cui essi erano stati
Now a legendary text in the history of artistic historiography, an essential reference model for any historiographical investigation that intends to reflect on the relationships existing between art and society, Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino now comes out for the first time in Italian translation, more than half a century after its publication. Built as a history of the artists, but also and above all of the environment that surrounded them, Wackelnagel's book provides a detailed reconstruction of the entire 'artistic vegetation developed in Florentine soil', redesigning a history of the clients, the public, collectors, institutions and in short of everything that constituted the social, economic, cultural context of an unrepeatable moment in the history of Western art. In this way, the major commissions - works and monuments - the various categories of clients - both public and private - and finally the artists, with their workshops and organizations and without neglecting the very structure of the art market, the trend in prices and the forms of payment are thus reviewed. Direct expression of a 'functional and finalizing conception of art', this grandiose attempt to reconstruct the Florentine artistic environment of the fifteenth century also wants to be, fifty years ago as today, a highly polemical response to the ideologies of isolation and the icy museification of artistic products, in favor of their recontextualization in places and spaces, as well as in times, to which they had been