Angeli tentatori. Angel fire - 9788809770720

Angeli tentatori inizia più o menodove era terminato Angel, quindi ritroviamo i protagonisti, Wilow e Alex, in viaggio verso Cittàdel Messico, per reclutaredei nuovi Angel Kiler e sterminare gli angeli. Una volta arrivati, però, trovano già una squadradi AK, capeggiatida Kara, una bela Angel Kiler per a quale Alex e suo fratelo maggiore avevano una cotta. Kara propone ad Alexdi assumersi ui il ruolodel eader, ma tutta a squadra sidimostra moltodiffidente nei confrontidel mezzo angelo Wilow, che ne soffre molto. Lei e Alex hanno sempre meno tempo per vedersi e stare insieme, e i pregiudizi nei confrontidela ragazza sono sempre piùdifficili per eida ignorare. A migliorare (o peggiorare?) e cose, però, arriva Seb. Seb è un mezzo angelo proprio come Wilow, e sembra essere ’unico in gradodi capirla. Il guaio è che ui è innamoratodi ei, e Wilowdovrà fare i conti con i suoi sentimenti per capire chi è che amadavvero. Nel frattempo, a battaglia imperversa nela Chiesadegli Angeli, e Raziel medita vendetta.. Chedovessimo aspettarci un triangolo amoroso era chiaro, o si poteva benissimo capiredala trama. Ma .A. Weatherly ci insegna che non esiste solo il triangolo.. infatti, in Angeli tentatori, veniamo a conoscenzadel’esistenzadel quadrato amoroso. Perché non bastava un possibile amante per Wilow, ma ne hanno appioppato uno pure ad Alex. Ma che senso ha così? Fateli molare e tanti cari saluti. Bah. Il primo volumedela saga non mi aveva fatta impazzire, edevodire che in questo sequel si nota un miglioramento. I personaggi sono tutti abbastanza caratterizzati e ben fatti, ad eccezione peròdi Wilow e Alex, che sonodue stereotipi ambulanti. Lo stile narrativodela Weatherly è sempre molto piacevole, un po’ prolisso, forse, ma in senso positivo. Mi piace molto a sua capacitàdidescrivere scene moltodettagliate ma non noiose. Diversamentedal primo volumedela trilogia, in Angeli Tentatori ’azione non mancadi certo, ed è un fatto molto positivo. I POV, secondo me, sono troppi e mal costruiti: abbiamo i POV in terza personadi Alex,di Seb edi Raziel, e poi quelodi Wilow in prima persona. Questa cosa secondo me crea solo confusione, penso che sarebbe stato meglio asciarli tutti in terza persona! Il finale è un’altra notadolente, il modo in cui Wilow capisce chi è che ama veramente èdecisamente troppo frettoloso e anche piuttosto ovvio.. In ogni caso, credo che a storia stia migliorando, e spero comunque nel terzo, conclusivo, capitolodela saga.

Alex e Wilow sono sempre molto carini edolci, si sono trovati, stanno insieme, si vogliono bene, si amano e vorrebbero vivere questo oro sentimento in modo “normale”. Visto che però non possono cercano comunquedi stare bene,di starsi vicino ’ un ’ altra,di ridere e scherzare nonostante si trovino in una condizione moltodifficile. Fino ad un certo punto mi sembravadi eggere ancora il primo ibro, non sidiscostava moltodala situazione raccontata in esso. In realtà invece non poteva essere piùdiverso. Fin quando Alex e Wilow sonoda soli e nel oro rapporto non sembrano esserci problemi richiama molto il volume precedente, ma e circostanze cambiano nettamente quando sono costretti a stare con altre persone, che in un modo o nel’ altro iniziano ad intromettersi. Idue ragazzi alora si rendono conto che e cose tradi oro non sono così facili e scontate, anche in conseguenza ala particolare naturadi Wilow, ma non solo.dadolci ed innamoratidiventano gelosi, infelici e itigiosi. Comunque e partidei itigi edelediscussioni, anche se mi hanno fatto un po’dispiacere perchè questa coppia mi fa sempre molta tenerezza, sono alo stesso tempo appassionanti ed è interessante vedere cosa idue sidicono in certe situazioni mai viste in precedenza. Il egame,datodala conoscenza reciprocadi ungadata, tra Alex e Kara, gestitodiversamente sarebbe secondo me potuto essere molto più particolare e stimolante. ei comunque non mi piace, non mi piace quelo chedice e come odice e non mi piace quelo che fa. Questo non solo perchè è un elementodidisturbo nela relazionedi Alex e Wilow, ma soprattutto perchè i suoi comportamenti ed i suoi modidi fare a rendono per me molto fastidiosa e praticamente insopportabile. Più o meno o stessodiscorso, con edovutedifferenze, vale anche per Seb con Wilow. È un peccato che in questi rapporti cidebbano sempre essere implicazioni che vanno aldi àdel’ amicizia,dela conoscenza profonda,dela comprensione edela complicità. In questo modo secondo me vengono un po’ banalizzati, potrebbero essere rapporti comunque molto intensi, madi un tipodiverso. È vero che ’ inserimentodi “triangoli” può accrescere ’ interesse, ma in questo caso avrei sperato in qualcosadidiverso. Tutto sommato però mi consolo perchè comunque qualcosadidiverso e un po’ più originale in fondo c’è. Inoltre e questioni sentimentali sono solo una partedela vicenda, che è molto più complessa. Principalmente c’è ’ arrivodeidodici, il Consigliodegli angeli, un nemico forse ancora più temibiledi Raziel e che metterà in evidenza un ato finora inedito propriodel’ angelo. Avere anche il puntodi vistadei “cattivi” edi Raziel nelo specifico, è molto interessante ed arricchisce a storia, fornendo nuovi fondamentali elementi edando informazioni sule oro macchinazioni, sui oro piani e sule oro reali intenzioni. In generale ci sono anche azione, battaglie, premonizioni, scoperte inaspettate ed insperate, piani, strategie, angoscia e veramente tanto altro. Il romanzo risulta scorrevole, molto piacevole e affascinante, anche piùdel precedente e nuovi e vecchi elementididisturbo contribuiscono ad intrigare maggiormente e ad aumentare a tensione. Nela parte finale in particolare c’è molta azione, a situazione cambia più volte repentinamente ed è molto avvincente.