La prima radice - 9788898220717

La prima radice: Il nostro tempo ha negato la tensione di ogni uomo verso qualcosa di più grande, e forse di irraggiungibile, sostituendola con una cultura degradata e ristretta dove i diritti universali sono privi di concretezza e la libertà è intesa come semplice cancellazione di qualsiasi dovere. Ancora più dei diritti, sono invece proprio i doveri, verso se stessi e verso gli altri, ad ancorare l'uomo alla realtà e alla società in cui vive, evitando il rischio di sentirsi sradicati e in balia degli eventi. Secondo Simone Weil, voce inascoltata e profetica del XX secolo, interessarsi davvero del destino dell'uomo significa, quindi, prima di tutto aggrapparsi saldamente e rimanere fedeli alle proprie radici. Potrebbe sembrare un banale richiamo alle tradizioni; invece non è così, perché le radici dell'uomo hanno origine oltre la sfera temporale, nell'eterno e umanissimo desiderio di verità e di bene.
Our time has negated the tension of every person towards something bigger, and perhaps unattainable, replacing it with a degraded culture and restricted where universal rights are lacking in concreteness and freedom is understood as a simple deletion of any duty. Even more rights, are instead their own duties, towards oneself and towards others, to anchor the man to reality and to the society in which he lives, avoiding the risk of being uprooted and at the mercy of events. According to Simone Weil, unheard and prophetic voice of the 20th century, concerning the destiny of man really means, so first of all cling firmly and stay true to their roots. It might seem a trivial reference to traditions; but this is not the case, because the roots of man originate beyond the temporal sphere, the eternal and very human desire for truth and goodness.