Salmi censurati. Quando la preghiera assume toni violenti - 9788810410349

Salmi censurati. Quando la preghiera assume toni violenti: «O Dio, spezza loro i denti in bocca!». Nel libro dei Salmi, vetta poetica dell'Antico Testamento, ricorrono talvolta anche espressioni crudeli e violente, imprecazioni contro i nemici e frasi di vendetta. Si tratta di termini e modi di dire molto lontani dalla sensibilità contemporanea e talvolta così aggressivi da aver subito la «censura» della liturgia. In questo volume, Wénin esamina ogni singolo salmo, precisa di chi è la voce violenta e chi sono i suoi avversari o i suoi interlocutori; indaga inoltre la comprensione che l'uomo ha di sé nella sofferenza o nell'impotenza, la sua relazione con Dio, i suoi timori e le sue attese di aiuto. Il primo interesse del commento è dunque capire che cosa dice la voce minacciosa e aggressiva e perché utilizza quelle espressioni. Dalla risposta a queste domande si può procedere con il passo successivo: chi può aver pregato e chi può pregare ora con salmi come quelli?
O God, break their teeth in your mouth. " In the book of Psalms, Old Testament, at times even poetic peak expressions cruel and violent, cursing at enemies and phrases for revenge. It comes to terms and sayings very far from contemporary sensibility and sometimes so aggressive to have undergone the "censorship" of the liturgy. In this volume, W??nin examines every single Psalm, specifies who is to torn's voice and who his opponents or his interlocutors; inquires also understand that man has of himself in suffering or in helplessness, his relationship with God, his fears and his expectations of help. The first interest of the comment is so threatening and aggressive voice says to understand what and why uses those expressions. The answers to these questions you can proceed to the next step: who would've prayed and who can pray now with Psalms like those?