Diritto penale e modernità. Le nuove sfide fra terrorismo sviluppo tecnologico e garanzie fondamentali. Atti del Convegno (Trento, 2-3 ottobre 2015) - 9788893911108

Diritto penale e modernità. Le nuove sfide fra terrorismo sviluppo tecnologico e garanzie fondamentali. Atti del Convegno (Trento, 2-3 ottobre 2015): Il volume raccoglie gli atti di un convegno, nato da un progetto di ricerca, volto ad approfondire le attuali sfide alle quali è chiamato il diritto penale, nella vertiginosa evoluzione tecnologica che caratterizza le odierne società. La rete globale ha creato dimensioni e spazi inaspettati, non solo per lo svolgimento di attività lecite, ma anche per rapporti di natura illecita o delinquenziale. Proprio per la sua dimensione globale la rete rappresenta il terreno di elezione per il terrorismo internazionale di matrice fondamentalista (condotte di proselitismo, addestramento, reclutamento, ecc.). La gravità della minaccia spinge sempre più la comunità internazionale e, di riflesso, l'intervento statuale, in un'ottica preventiva e punitiva, verso forme di anticipazione della tutela a condotte meramente prodromi. Il pericolo diviene allora quello di un'enfatizzazione e strumentalizzazione delle paure e insicurezze sociali al fine di veicolare limiti alle libertà. L'arduo compito appare dunque essere quello di trovare un difficile equilibrio tra esigenze di tutela e la coerenza ai principi fondamentali di uno Stato liberale.
The volume contains the proceedings of a Conference, born from a research project, which aims to deepen the current challenges which is called the criminal law, in dizzying technological evolution that characterizes today's society. The global network has created dimensions and unexpected spaces, not only for conducting lawful activities, but also for illegal transactions or delinquent. Because of its global reach, the network represents the land of choice for international terrorism by fundamentalist array (conducted by proselytizing, training, recruitment, etc.). The severity of the threat increasingly pushes the international community and, by extension, State intervention, with a view towards forms of preventive and punitive, anticipation of the protection to pipes merely harbingers. The danger then becomes that of an emphasis and exploitation of social fears and insecurities in order to convey limits on freedom. The difficult task is therefore to strike a difficult balance between protection and consistency with the fundamental principles of a liberal State.