La sinfonia degli addii - 9788899452261

La sinfonia degli addii: Terzo volume della tetralogia parzialmente autobiografica di White ("Un giovane americano", "La bella stanza è vuota" e "L'uomo sposato"), il romanzo si apre su un paesaggio umano e personale devastato dall'AIDS, accompagnato dalla consapevolezza dell'autore di essere uno degli ultimi sopravvissuti di una straordinaria generazione che nella New York degli anni Settanta e Ottanta aveva animato la cultura e mutato per sempre la società americana, dando vita al movimento di liberazione omosessuale. Ma il grande potere della memoria è quello di poter riavvolgere il nastro del tempo, ed ecco che i corpi minati dalla malattia tornano giovani, sfrontati, affamati di vita, di sesso, di parole e di libertà. Tra loro Sean, Kevin, Dennis, Leonard (ma sono solo alcuni dei protagonisti di queste pagine), giovani provinciali che a New York avevano trovato l'opportunità di riscattarsi. Anche il narratore è stato uno di quei giovani, impegnato in una duplice battaglia: diventare un romanziere, e insieme comprendere il proprio presente e futuro di uomo gay. E allora gli sforzi frustrati, le timide incursioni nel mondo letterario, gli incontri colti e i primi successi da scrittore si mescolano con gli amori "impossibili", la spasmodica ricerca di avventure erotiche, i tentativi di costruire rapporti sentimentali solidi, la smania di corpi sempre nuovi. White ci offre una galleria di amici, amanti e compagni di vita, che lo porteranno a comprendere il potere dell'amicizia e dell'amore nonché il dramma della perdita e dei dolorosi addii.
The third volume of White's partially autobiographical tetralogy ("A Young American," "The Beautiful Room Is Empty" and "The Married Man"), the novel opens to a human and personal landscape ravaged by AIDS, accompanied by the author's awareness of AIDS he is one of the last survivors of an extraordinary generation that in the New York of the seventies and eighties had animated the culture and changed American society forever, giving birth to the homosexual liberation movement. But the great power of memory is to be able to rewind the tape of time, and here the bodies undermined by disease return young, cheeky, hungry for life, sex, words and freedom. Among them Sean, Kevin, Dennis, Leonard (but are just some of the protagonists of these pages), provincial young people who in New York had found an opportunity to redeem themselves. The narrator was also one of those young people, engaged in a double battle: to become a novelist, and at the rate to understand his own present and future as a gay man. And then the frustrated efforts, the timid forays into the literary world, the educated encounters and the first successes as a writer mix with the "impossible" loves, the spasmodic search for erotic adventures, the attempts to build solid romantic relationships, the craving scoffs of ever-new bodies. White offers us a gallery of friends, lovers and life partners, who will lead him to understand the power of friendship and love as well as the drama of loss and painful toes.