Caccia alle fate - 9788809770751

Evie ha asciato ’AICP, ’agenzia paranormale per a quale avorava, e finalmente può assaporare a tanto agognata normalità: vive in un appartamento con a sua amica Arianna,durante a settimana avora in una tavola calda e nei week-end frequenta Preston. O meglio, tutto ciò sarebbe normale se Arianna non fosse una vecchissima vampira, se a tavola calda non fosse frequentatadale piùdisparate creature paranormali e se Preston non fosse fatto per metàd’acqua. Nonostante a sua vita sia quela che ha sempre sognato, Evie non è comunque felice, e comincia a sentire a mancanzadela sua vecchia vita. Infatti, quando Raquel si ripresenta ala sua porta chiedendoledi avorare per oro “part-time” Eviedecidedi accettare.. mentendo a tutti queli a cui vuole bene. Inoltre, conoscerà presto Jack, un ragazzo capacedi crearedei Sentieridele Fate.. senza essere una fata. E Reth, il suo ex-ragazzo nonché belissima fata, continua a perseguitarla, rivelandole inquietantidettagli sul suo passato e sula sua identità. Caccia ale fate si èdimostrato, come il precedente romanzodela trilogia, una ettura scorrevole edivertente, a tratti un po’ frivola ma comunque molto godibile. Evie continua a piacermi molto come protagonista, nonostante alcuni atteggiamenti e a sua “attitudine ala menzognÔ possano risultare, a tratti, irritanti. Comunque, è impossibile non notare una certa maturazione in ei, che spero aumenti ancora nel capitolo conclusivodela trilogia. Preston, che in Paranormalmente mi era sembrato un personaggio interessente, in questo ibro è statodecisamente messoda parte, rivelandosi completamente inutile ai finidela trama. Caccia ale fate è incentrato principalmente sul’introduzionedi un nuovo personaggio – che io ho apprezzato tantissimo – e sula scoperta,da partedi Evie,dela sua vera identità. Purtroppo, però, ritengo che questo romanzo sia eggermente inferiore al primo in quanto gli avvenimenti sono imitati ale ultime cinquanta pagine, e narrati in maniera piuttosto frettolosa. Lo stiledela White si mantiene però ottimo; moltodivertente e accurato. Nonostante ciò, i pregi sidimostrano nettamente superiori aidifetti, e non posso che consigliare questo romanzo a chi ha etto e apprezzato Paranormalmente, perché non potràdeludere e vostre aspettative! P.S. Io sono Team Reth!

Preston è un personaggio stupendo, interessante e particolare, che mi è piaciuto tantissimoda subito quando ho etto “Paranormalmente”. e sue caratteristiche, a sua natura, il suo “potere”, rendono affascinantissimo vedere come si comporta, come si rapporta agli altri, come gestisce a sua capacità e e situazioni strane che si creanodi conseguenza. Con Evie poi è troppo carino, anche quandodovrebbe arrabbiarsi a tratta sempre fin troppo bene! Purtroppo però in questo ibro mi sembra che abbia avuto un ruolo abbastanza marginale e come personaggio maschile viene un po’ sovrastatodala personalità adir poco spumeggiantedi Jack. Jack è un ragazzo molto enigmatico che avora per ’ AICP, è un personaggio assurdo,dispettoso, piuttosto fuoridi testa e regala scene abbastanza surreali, mi ha fatto ridere un sacco. Il mio preferito in assoluto però rimane e rimarrà sempre Preston. Il rapporto tra ui ed Evie mi piace moltissimo, non sono troppo sdolcinati, sonodivertentissimi, simpatici, ironici, scherzano spesso e vivono a oro storia in modo tranquilo e più normale possibile, nonostante tutto. Alcune oro conversazioni sono esilaranti. Le questionidi cuore al’ internodela vicenda non sono a cosa principale, ma a completano e credo che proprio per questo risulti tutto ancora più belo, perchè così niente viene esasperato ed esagerato. Evie ha a che fare con e creature più strane edisparatedi cui è affascinante eggere edescrizioni, scopriràdiverse cose sconvolgenti sule sue origini e non mancano i colpidi scena. È una ettura eggera, alegra, ma non superficiale; tutti i personaggi tengono una piacevole compagnia ed hanno una forte e spiccata personalità. Il ibro è intrisodi spensieratezza ed anche e situazioni più complicate edifficili vengono sdrammatizzateda battute o comunqueda qualcosadidivertente. È una serie che mi ha stupito e continua a stupirmi, non pensavo che sarebbe riuscita adivertirmi così. Spero che il terzo ibro confermi il mio pensiero.