L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C. - 9788858125588

L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C.: Dopo il crollo dell'impero romano d'Occidente, dal V al X secolo, sullo sfondo di un'Europa ampia che va dall'Irlanda a Costantinopoli e alla Russia, dalla Scandinavia a tutta l'area mediterranea, si incontrano, si scontrano, si organizzano popoli diversi come i Goti, i Franchi, i Vandali, i Bizantini, gli Arabi, i Vichinghi. Sono loro i protagonisti dell'Occidente post-romano, dell'impero bizantino e degli imperi d'Oriente, dell'impero carolingio e post-carolingio. Saranno loro a dare una nuova forma al mondo dopo Roma: tutti si dovranno confrontare con la sua eredità, mediandola, traendone spunto, rinnegandola. Solo dopo sei secoli dal tracollo dell'impero, l'ombra di Roma comincerà così lentamente a scomparire. L'alto Medioevo è stato spesso ridotto dalla storiografia tradizionale a puro intermezzo temporale tra l'impero romano e l'alba del Rinascimento, o all'opposto esaltato come origine quasi mitica delle identità nazionali europee. Per la prima volta un grande storico restituisce la complessità, i cambiamenti sociali, politici, culturali di un pezzo di storia spesso trascurato, dove l'Europa odierna affonda le sue radici.
After the collapse of the Western Roman Empire from the fifth to the tenth century, against the backdrop of a Europe wide ranging from Ireland to Constantinople and Russia, from Scandinavia to the whole Mediterranean area, meet, collide, we organize different peoples like the Goths, Franks, vandals, Byzantines, Arabs, Vikings. They are the protagonists of the West post-Byzantine and Roman Empires of the East, of the Carolingian Empire and post-Carolingian. They will give a new shape to the world after Rome: all you will have to compare with his legacy, mediandola, drawing inspiration, by denying. Only after six centuries since the collapse of the Empire, the shadow of Rome will start so slowly to disappear. The early Middle Ages was often reduced by the traditional historiography purely temporal interlude between the Roman Empire and the dawn of the Renaissance, or on the contrary almost mythical European national identities exalted as source. For the first time a great historian returns the complexity, social, political, cultural changes of a piece of history that is often overlooked, where today's Europe has its roots.