Lettere, diari, ricordi. «Appartenere alla mia arte con anima e corpo» - 9788865401354

Lettere, diari, ricordi. «Appartenere alla mia arte con anima e corpo»: Le lettere di Clara Wieck Schumann costituiscono una delle più ricche e preziose raccolte documentarie dell'intero Ottocento: oltre a permettere una più approfondita conoscenza della vita e dell'opera di una delle più grandi pianiste-compositrici del suo tempo, esse offrono una straordinaria panoramica del complesso universo artistico europeo grazie anche al legame con alcuni dei più importanti musicisti contemporanei, tra i quali Felix e Fanny Mendelssohn, Johannes Brahms, Franz Liszt, Richard Wagner, Joseph Joachim, Carl Reinecke, Theodor Kirchner, Franz Lachner, Joachim Raff, oltre, naturalmente, al suo celebre consorte Robert Schumann. In ogni caso, questi carteggi sono molto di più di un documento biografico, permettendo al lettore di penetrare nel complesso universo spirituale di un'artista ben oltre l'immagine mitizzata consegnata dalla storia: emerge così il profilo di una donna spesso inquieta e tormentata, colpita da eventi storici e personali altamente drammatici, sorretta da un credo artistico portato avanti con una coerenza, una abnegazione e una determinazione assolute, a dispetto di ogni avversità e di ogni ostacolo materiale. Le lettere sono presentate in un'ampia antologia commentata, comprendente anche svariate pagine di diario e alcune importanti testimonianze di parenti, allievi ed amici, con le quali il ritratto epistolare si completa attraverso dati e riflessioni di rara suggestione e di toccante intensità.
The letters of Clara Wieck Schumann constitute one of the richest and most valuable documentary collections of the entire nineteenth century: Besides allowing a better knowledge of the life and work of one of the greatest pianist-composers of his time, they offer a wonderful overview of the complex European artistic universe thanks to bond with some of the leading contemporary musicians, including Felix and Fanny Mendelssohn Johannes Brahms, Richard Wagner, Franz Liszt, Joseph Joachim, Carl Reinecke, Theodor Kirchner, Franz Lachner, Joachim Raff, besides, of course, its famous consort Robert Schumann. In any case, these letters are much more than a biographical document, allowing the reader to penetrate the complex spiritual universe an artist beyond the image mythologized delivered by history: This illustrates the profile of a woman often restless and tormented, affected by historical events and highly personal drama, supported by artistic beliefs carried on with a consistency, a denial and absolute determination , in spite of any adversity and any remaining material. The letters are presented in an extensive annotated anthology, including various diary pages and some important examples of relatives, students and friends, with whom the epistolary portrait is completed through data and reflections of rare beauty and poignant intensity.