Vera o i nichilisti. Dramma in un prologo e quattro atti. Ediz. critica - 9788899700300

Vera o i nichilisti. Dramma in un prologo e quattro atti. Ediz. critica: "Dietro Vera ci sono tutte le donne che di lì in poi hanno ingaggiato, sovente con il prezzo della galera o addirittura della vita, la lotta per affermare i propri diritti nella fabbrica, nella società, nella famiglia, lasciando traspirare la grande ammirazione che Wilde nutriva per le donne, in primis per le attrici, che si contrapponevano allo stereotipo vittoriano, per quella che Sara Grand definirà la 'New Woman'. Dietro i nichilisti si scorgono, con il senno di poi, i gruppi e le organizzazioni che combatteranno contro le disuguaglianze e la violenza razziale o omofoba. [...] Non è un caso, quindi, che nel 2014, il 12 febbraio, dopo centoquaranta anni di silenzio imposto, le battute di 'Vera o i nichilisti' siano tornate a risuonare su di un palcoscenico, ancora una volta e forse non a caso newyorchese." (dalla prefazione di Alessandro Gebbia)
"Behind Vera are all the women who from then on have engaged, often with the price of jail or even life, the struggle to assert their rights in the factory, in society, in the family, letting breathe the great admiration that Wilde She had for women, primarily for actresses, who contrasted with the Victorian stereotype, for what Sara Grand will call the "New Woman". Behind the nihilists are, with hindsight, the groups and organizations that will fight against inequalities and racial or homophobic violence. [...] It is no coincidence, then, that in 2014, on February 12th, after a hundred and forty years of imposed silence, Vera's jokes or the Nihilists returned to resonate on a stage, once again and perhaps not by chance New Yorker". (From Alexander Gebbia's preface).