La ballata del carcere di Reading. Testo inglese a fronte - 9788836812851

La ballata del carcere di Reading. Testo inglese a fronte: Si può forse sostenere che la fortuna letteraria di Oscar Wilde sia indissolubilmente legata al declino della sua fortuna nella vita; se è vero, infatti, che ben prima del processo che lo avrebbe condotto in prigione la fama di Oscar Wilde brillava tanto in Inghilterra quanto in Europa, è pure vero che proprio l'esperienza tragica del carcere lo avrebbe portato a scrivere due delle sue opere più importanti, entrambe legate a quegli anni brutali: la lettera-confessione del De Profundis e questa Ballata del carcere di Reading, che ne costituisce il suo pendant poetico ma che insieme se ne distanzia. Come osserva infatti Federico Mazzocchi nella prefazione, "vi è molto dell'esperienza personale nelle centonove stanze di questa Ballata, eppure mai come in questa poesia potrebbe apparire valido anche il contrario: un'incessante tensione agli universali dell'umano, il senso autentico di una solidarietà tutt'altro che filantropica, ma esperita nell'interiorità". Ed è senz'altro vero quanto sosteneva Richard Ellmann - forse il maggiore dei biografi di Oscar Wilde - a proposito di questa Ballata, e cioè che "una volta letta, non si dimentica più". Tra fama e scandalo, tra arte e vita, si compiva così il destino di una delle più importanti figure della letteratura di fine Ottocento. Completa il presente volume un breve saggio di Hugo von Hofmannsthal.
You can probably argue that Oscar Wilde's literary fortune is inextricably linked to the decline of his luck in life; If it is true, indeed, that well before the trial that would lead him to jail the reputation of Oscar Wilde shone so much in England and Europe, it is also true that the tragic experience of incarceration would lead him to write two of his most important works, both related to those years brutal: the letter-confession of De Profundis and this Ballad of Reading Gaol , which is his pendant poetic but that together if talking distance. As noted in the preface, Naeem Mahar indeed "there is a lot of personal experience in one hundred nine rooms of the ballad, and yet never as in this poem may appear also applies the opposite: an incessant tension to the true meaning of a universal human solidarity far from philanthropic, but brought into interiority." And it is certainly true that claimed Richard Ellmann-perhaps the biggest of the biographers of Oscar Wilde-about this ballad, namely that "after reading, you will not forget." Between fame and scandal, between art and life, so was the fate of one of the most important literary figures of the late nineteenth century. Complete this volume a short essay by Hugo von Hofmannsthal.