Il vangelo della scimmia - 9788882371913

Il vangelo della scimmia: Diciottesimo secolo. Un'isoletta al largo dell'Inghilterra, avvolta dalle brume del nord, così remota che nessuno straniero vi approda da generazioni. Una nave da guerra dove i marinai tengono una scimmia come portafortuna, libera come uno spiritello e vezzeggiata da tutti. Quando una violenta tempesta fa naufragare la nave, la scimmia approda fortunosamente sulle rive dell'isola. Qui gli abitanti hanno ormai cristallizzato le classi, i costumi e le leggi, forti di una ferrea quanto originale interpretazione delle Scritture. Per loro la scimmia è uno straniero, che storpia il linguaggio facendo rotolare le parole come sassi, con suoni indecifrabili. La scimmia diventa il perno delle aspettative dell'intera comunità. Il mercante Hogg si affanna a organizzare il matrimonio dello straniero con sua figlia, Vera la pazza vuole farlo diventare l'amante delle sue notti solitarie. Ma i grugniti incomprensibili dello straniero, le sue pose oscene, il suo ciondolare dagli alberi anziché camminare sulla terra, e tutti i suoi comportamenti promettono peccati tanto orribili da precipitare ogni sicurezza nel caos. Il diverso deve essere sacrificato, perché in una società così autoreferenziale è importante che nulla possa cambiare. Christopher Wilson è il genere di scrittore in grado di fare satira radicale, profonda, divertente. Ne "Il vangelo della scimmia" si respira l'aria dei viaggi di Gulliver e, insieme all'ironia, il lascito di Kafka.
Eighteenth century. A small island off the coast of England, shrouded by the mists of the North, so remote that no foreigner will arrives for generations. A warship where sailors take a monkey for luck, as free as a Faerie and vezzeggiata by all. When a violent storm shipwrecked the ship, the monkey comes fortuitously on the shores of the island. Here the inhabitants have now crystallized classes, customs and laws, armed with an iron and original interpretation of Scripture. For them the monkey is a foreigner, that cripples the language by rolling the words as indecipherable sounds, with stones. The monkey becomes the pivot of the expectations of the entire community. The merchant Hogg she cares to arrange the marriage of the stranger with her daughter, Vera l wants to become the lover of his lonely nights. But the incomprehensible alien grunts, his obscene poses, his dangling from trees rather than walk the Earth, and all its horrific security behaviors fall each time they promise from sins into chaos. The individual must be sacrificed, because in a society so self-referential it is important that nothing will change. Christopher Wilson is the kind of writer able to make radical, profound, amusing satire. In "the Gospel of the monkey" you can breathe the air of Gulliver's travels and, together with irony, the legacy of Kafka.