Nella foresta buia e misteriosa - 9788898049738

Nella foresta buia e misteriosa: Quando ero bambino mi capitava spesso di essere lasciato a casa dai nonni: i miei genitori lavoravano e facevano i tripli salti mortali per riuscire a portarci in vacanza, e una parte consistente di questa vacanza la passavamo in campagna dai nonni, nel beneventano. Le estati trascorrevano tra infinite partite di calcetto Napoli vs. Benevento dalla durata indefinibile e la ricerca di avventura. Quando sei bambino l'avventura si presenta repentina dietro ogni angolo: "Ehi, c'è una casa abbandonata e cadente dopo il terremoto" - Dovevamo esplorarla assolutamente; "Il cane del nonno sta inseguendo qualcosa" - Presto, lanciamoci in quella selva di rovi insieme a lui e scopriamo cos'è! "Stanno installando il nuovo acquedotto, chissà fin dove arrivano 'sti tubi?" - Dai, seguiamoli per ore e ore fino a perderci e temere di essere arrivati in Lapponia. Di solito tutte queste avventure erano poi seguite da dei giga cazziatoni che credo ancora compaiano nel Guinness dei Primati. Com'era facile da bambini sentirsi Indiana Jones. Angelo, il nostro protagonista, è un giovane sognatore. Con lui condivido diverse cose, un primo nome che non uso mai, troppo carico di aspettative e troppo cedevole sul lato satirico, un fratello maggiore un po' prepotente da mitizzare o odiare a seconda dei momenti e un fratello più piccolo curiosissimo e ricco di spirito di osservazione e emulazione. Condivido anche l'avventura di essere stato dimenticato dai genitori, ma non su un'autostrada come Angelo, semplicemente per quella strana logica per cui ai figli non vengono mai spiegati i dettagli logistici s
When I was a kid I would often be left at home by his grandparents: my parents worked and did the triple jump through hoops to be able to take us on vacation, and a substantial part of this holiday the country passed from grandparents, in Benevento. Summers spent endless football match Napoli vs. Benevento lasting indefinable and searching for adventure. When you are a child the adventure looks abrupt around every corner: "Hey, there's an abandoned house and run down after the earthquake"-we had to explore it absolutely; "Grandpa's dog is chasing something"-quick, pull it into that thicket of Brambles with him and find out what it is! "They're installing the new aqueduct, perhaps as far as these pipes?"-come on, join them for hours on end until losing and fear being arrived in Lapland. Usually all these adventures were then followed by the giga cazziatoni that I still appear in the Guinness Book of records. It was easy to feel kids Indiana Jones. Angel, our protagonist, is a young dreamer. With him I share several things, the first name that I never use, too loaded with expectations and saggy satirical side, an older brother a little overbearing to romanticize or hate depending on the moments and a younger brother curious and full of the spirit of observation and emulation. I also share the adventure of being forgotten by their parents, but not on a highway as an Angel, just for that strange logic that the children are never explained the logistical details s