Il sale della terra - 9788831717816

Il sale della terra: La notizia dello scoppio della Prima guerra mondiale giunge a una piccola stazione della Galizia orientale, dove Piotr Niewiadomski, analfabeta quarantenne di etnia hutzul, lavora come uomo di fatica. Richiamato alle armi, lo spaesato campagnolo si trova ad affrontare un percorso dal carattere iniziatico che lo conduce alla sua guarnigione in Ungheria e che si conclude con l'addesttamento militare, durante il quale Niewiadomski scopre l'unica legge che regola la vita delle reclute al campo, ovvero la paura e di conseguenza la sottomissione alla subordinazione che trasforma gli uomini in automi. "Il sale della terra" racconta una Prima guerra mondiale la cui atrocità non consiste nelle scene di battaglia, nello spargimento di sangue e nella massa di cadaveri straziati, bensì nel lento e pianificato omicidio perpetrato sulle anime di migliaia di ignoti soldati. Tramite l'ironica sacralizzazione e la smitizzazione della guerra e dell'esercito austro-ungarico, il romanzo - unica opera letteraria in prosa di Józef Wittlin - offre uno spaccato stilisticamente raffinato e amaramente satirico della crisi della cultura europea nei primi decenni del Novecento.
The news of the outbreak of the first world war comes to a small station of eastern Galicia, where Piotr Niewiadomski, illiterate 40-year-old ethnic hutzul, works as a fatigue man. Drafted, the disorientated campagnolo is facing an initiatory character path which leads him to his garrison in Hungary and culminating in the military addesttamento, during which the only discovers Niewiadomski law governing the life of recruits in the camp, which is the fear and consequently the submission to subordination that turns men into automatons. "The salt of the Earth" tells of a World War I whose atrocities does not consist in battle scenes, the bloodshed and mass of mangled corpses but in slow murder planned and perpetrated on the souls of thousands of unknown soldiers. Through the ironic sacralization and de-mything the war and of the austro-Hungarian Empire, the novel-only literary work in prose of J??zef Wittlin-offers an insight into stylistically refined and bitterly satirical about the crisis of European culture in the early decades of the twentieth century.