Karl Marx dal barbiere. La vita e l'ultimo viaggio di un rivoluzionario tedesco - 9788859247340

Karl Marx dal barbiere. La vita e l'ultimo viaggio di un rivoluzionario tedesco: Il 18 febbraio 1882 Karl Marx si imbarca sul piroscafo Saide lascia l'Europa per la prima volta nella sua vita. Ad attenderlo sulla banchina del porto di Algeri c'è Albert Ferme, un vecchio combattente della Comune di Parigi. Ma ad Algeri Marx penserà poco alla lotta politica. Il dolore per la recente morte di sua moglie Jenny è ancora lancinante, e il clima mediterraneo, raccomandatogli dai medici, non ha avuto l'effetto sperato sulla sua pleurite. Seguendo un inedito impulso, Marx si lascia fotografare un'ultima volta, prima di sedersi sulla poltrona di un barbiere e rinunciare alla sua iconica barba e alla capigliatura leonina. Un gesto simbolico, probabile segno di una profonda riflessione in corso. La sua maggiore preoccupazione ora è il benessere delle figlie, e mentre entra in contatto con una cultura e con un paesaggio radicalmente nuovi, approfitta del soggiorno per tracciare un bilancio della sua vita di uomo, di filosofo e di rivoluzionario. E così che, prendendo spunto da un episodio poco conosciuto della vita di Marx e completandolo con una profonda conoscenza dell'epistolario, degli scritti e dei documenti sulla vita del grande pensatore, Uwe Wittstock costruisce una narrazione nella quale la descrizione del soggiorno algerino del rivoluzionario tedesco si alterna alla presentazione retrospettiva della sua intera biografia e dell'evoluzione della sua riflessione politica. Un modo inedito di accostare la vita e l'opera di un uomo il cui pensiero non smette di sorprendere per la sua forza e la sua lucidità, a duecento anni dalla nascita.
On 18 February 1882 Karl Marx embarks on the steamer Saide leaving Europe for the first time in his life. Waiting on the quay of the port of Algiers there is Albert Ferme, an old fighter of the Paris Commune. But in Algiers Marx will think little political struggle. The grief over the recent death of his wife Jenny is still throbbing, and the Mediterranean climate, entrusted by the doctors, did not have the desired effect on his Pleurisy. Following an unprecedented impulse, Marx leaves photographing one last time, before sitting in the Chair of a Barber and give up his iconic beard and Leonine hair. A symbolic gesture, likely a sign of profound reflection in progress. His main concern now is the welfare of the daughters, and while it comes in contact with a culture and a landscape radically new, take advantage of your stay to take stock of his life of man, philosopher and revolutionary. And so, taking a cue from a little-known episode in the life of Marx and supplementing it with a deep knowledge of letters, papers and documents about the life of the great thinker, Uwe Wittstock constructs a narrative in which the description of the Algerian revolutionary German alternates with presentation retrospective of his entire biography and the evolution of his political reflection. A new way of combining the life and work of a man whose thoughts never ceases to amaze for its strength and clarity, two hundred years after the birth.