Il governo e la Chiesa in Polonia di fronte alla diplomazia vaticana (1945-1978) - 9788860993014

Il governo e la Chiesa in Polonia di fronte alla diplomazia vaticana (1945-1978): Tra l'ampia produzione letteraria, frutto di un attento esame analitico e critico, relativa all'Ostpolitik vaticana degli anni tra la fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del sistema sovietico, mancava finora uno studio sistematico, e sintetico insieme, riguardante in particolare l'atteggiamento del regime di Mosca verso la Polonia e i rapporti tra la Santa Sede, il governo comunista e la gerarchia polacca, nel difficile "gioco a tre", di volta in volta scontro e dialogo. Questo studio è il primo tentativo di ricostruire lo stato delle relazioni Santa Sede - Governo comunista - Chiesa polacca, nell'evoluzione della nuova forma del paese dal 1945 al 1989. Il lavoro è basato su indagini da fonti edite e specialmente da quelle archivistiche oggi disponibili. Condotta con particolare cura, l'analisi della politica interna ed estera del governo comunista fornisce un quadro preciso delle complesse relazioni tra le tre parti. L'opera, divisa in cinque capitoli, analizza i fatti nella seconda metà del XX secolo, inseriti nel gioco internazionale, presentando i grandi protagonisti del periodo: il primate Wyszynski e il Concilio Vaticano II, Gierek e la "normalizzazione", il pontificato di Giovanni Paolo II, che ha raccolto l'eredità dell'immane fatica di quegli anni aprendo il destino della Polonia ad un nuovo orizzonte.
Among the large literary output, the result of a careful screening and critic on the Vatican's Ostpolitik of the years between the end of World War II and the fall of the Soviet system, lacked so far a systematic study, and synthetics together, covering in particular the Moscow regime's attitude towards Poland and relations between the Communist Government and the Holy See, the Polish hierarchy in difficult "three game", from time to time encounter and dialogue. This study is the first attempt to reconstruct the State of the Holy See-Communist government relations-Polish church, in the evolution of the new shape of the country from 1945 to 1989. The work is based on surveys from published and archival sources, especially from those available today. Carried out with particular care, the Communist Government's domestic and foreign policy analysis provides an accurate picture of the complex relationships between the three parties. The work is divided into five chapters, analyzes the facts in the second half of the 20th century, entered into the international game, presenting the leading figures of the period: the primate Wyszynski and Vatican II, Gierek and the "normalization", Pope John Paul II, who picked up the legacy of the immense effort of those years by opening the fate of Poland to a new horizon.