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La signora Dalloway - 9788867237289
di Virginia Woolf edito da SE, 2022
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La signora Dalloway
- Autore: Virginia Woolf
- Editore: SE
- Collana: Saggi e documenti del Novecento , Nr. 134
- Data di Pubblicazione: 2022
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 264
- Traduttore: Ricci Doni L.
- Dimensioni mm: 240 x 0 x 0
- ISBN-10: 8867237284
- ISBN-13: 9788867237289
La signora Dalloway: "La signora Dalloway", pubblicato nel 1925, è il primo grande frutto della maturità artistica di Virginia Woolf, il romanzo in cui stile, temi e novità formali, oggi divenuti classici, trovano una perfetta compiutezza. Tutto avviene e si consuma nel corso di una sola giornata e, come spesso accade nell'opera della scrittrice, il fulcro intorno a cui si snoda la vicenda e ruotano i personaggi ha le apparenze di un banale evento quotidiano. Clarissa Dalloway, protagonista del romanzo, è intenta ai preparativi di una festa che offrirà in serata agli amici. L'altro polo narrativo è il giovane Septimus Warren Smith, reduce di guerra, che un graduale rifiuto del mondo poi degenerato in follia condurrà al suicidio poche ore prima della festa di Clarissa. La notizia della morte di Septimus giunge alla protagonista proprio nel corso della festa, che diventa così il luogo di confluenza di personaggi e di eventi della giornata ormai trascorsa, ossia la scena in cui la rappresentazione apparentemente anodina trova senso e suggello. Ma come sempre nella Woolf, e qui in modo magistrale, il tempo lineare degli orologi e degli atti scanditi dalla necessità non è che un aspetto secondario dell'esperienza umana, un «artificio» che permette alla coscienza ricognizioni non meno reali nella discontinuità del ricordo o nella fantasia del futuro. Questa dimensione complessa e globale del tempo in tutte le sue forme, e le modificazioni che essa produce nelle persone, assumono ne "La signora Dalloway" l'esemplarità e la ricchezza espressiva che solo la grande arte sa raggiungere. Con uno scritto di
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Quando scrisse "La signoradaloway" Virginia Woolf era unadonna sposata e, in quantodonna sposata, sentivad’essere in gabbia. egata, prigioniera, paralizzata ed in gabbia. Unica sua iberazione perenne, sua iberazione possibile, era ondra (la "città crudele e col cuoredi pietra" adefiniva) che sapeva accoglierla, abbracciarla,darle tutta adistrazione necessaria: gli impegni sociali, ’incontrod’amici, a chiacchiera ostentata in salotto; e visite adomicilio, e prime teatrali, i grandi concerti; i monumenti bianchi o ingrigiti, e passeggiate sul fiume, i negozidi fiori. ondra e faceva scrivere che "mi sembradi posare il piede su un tappeto magico,di colore fulvo, edi essere subito trasportata nela belezza, senza nemmeno muovere undito". Questa belezzadi questa Ondra salvifica è a vera protagonistadel romanzo in questione. Non, infatti, avvampano edue figure chedovrebbero occupare a scena e che sono sagome bidimensionali, pure figure accennate, creatureda scrittura medievale e simbolica: avvampa ondra. Ed avvampa il suo Tempo che, nel’opera, scocca tutto visibile: minutodopo minuto, oradopo ora, giornodopo giorno. Così scorgiamo, al’improvviso, una carrozza trascinata al galoppo, vediamo volare un giornale nel’aria, una velettada cappelo fmminile si alza e rivela chidietro si cela; vediamo a fola, un solo passante, vediamo ancora a fola; vediamo un Hotel, a sua calma apperente, uno sboccodidolore inatteso. Universo pienodi segni, ondra è a protagonistadel’opera. "Città crudele e col cuoredi pietra", vale visitarla in ettura.
La Woolf crea una fitta rete che colega e emozioni e i pensieridei più protagonisti contemporaneamente, si sente ’ecodei oro gestidappertutto, i pensieri volano eggeri come filid’erba, altre volte piombano pesanti in tutta a oro verità, rivelando ’animo e i turbamentidela protagonista ale prese con una festa in casa. Rappresenta così, in modo originale, o stiledi vitadela borghesia ondinese analizzando psicologicamente ciascun personaggio servendosideldiscorso indiretto ibero edelo stream of consciousness comedi uno zoom, ingrandendo a scena su piccoli ma significatividettagli e alontanandosi nela riga successiva per osservare o sfondodela città o a passeggiatadi un personaggio. Uno stile unico e inavvicinabile, un ibro intensoda eggere!
Attraverso a fedeledescrizionedela giornatadi una signora ondinese quarantenne che organizza un party per a sera, 'autrice crea una simultaneità tra esperienzedifferenti.