Mr Bennett e Mrs Brown. Testo inglese a fronte - 9788894070392

Mr Bennett e Mrs Brown. Testo inglese a fronte: "Mr. Bennett e Mrs. Brown è da molti considerato il manifesto letterario programmatico di Virginia Woolf. Tematicamente legato a Modern Novels del 1919 e Modern Fiction del 1925, in realtà si tratta di uno dei suoi tanti testi interconnessi tra loro sullo stato di salute della narrativa nel primo quarto del Novecento. Pubblicato la prima volta in una fase ancora embrionale nel 1923, prima sul supplemento letterario del New York Evening Post e successivamente (il 1° dicembre) su The Nation and Athenaeum diretto da Leonard Woolf, il saggio si presentava subito come una risposta ad Arnold Bennett che proprio nel marzo di quell'anno aveva scritto un articolo intitolato "Is the Novel Decaying?" in cui Virginia Woolf veniva espressamente menzionata in relazione all'incapacità dei romanzieri moderni di creare dei personaggi reali, esempio ne sarebbe stato Jacob's Room (1922) i cui protagonisti non sopravvivrebbero nella mente del lettore, poiché l'autrice sarebbe stata più ossessionata dai dettagli che dalla loro consistenza." (dall'introduzione di Gian Pietro Leonardi)
"Mr. Bennett and Mrs. Brown is widely regarded as the literary manifesto to Virginia Woolf. Thematically tied to Modern Novels of 1919 and 1925 Modern Fiction, in reality it is one of his many interconnected texts about the health of the narrative in the first quarter of the twentieth century. First published in 1923, before a still embryonic stage in the literary supplement of the New York Evening Post and then (on 1 St December) about The Nation and Athenaeum directed by Leonard Woolf, the essay was immediately as an answer to Arnold Bennett that in March of that year he wrote an article entitled "Is the Novel Decaying?" in which Virginia Woolf was specifically mentioned in connection with the inability of modern novelists to create real characters an example would be Jacob's Room (1922) starring not surviving in the mind of the reader, because she would have been more obsessed with details from their texture. " (from the introduction of Gian Pietro Leonardi)