Una stanza tutta per sé - 9788807900600

Una stanza tutta per sé: Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo". È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero. Con uno scritto di Marisa Bulgheroni.
In October 1928, Virginia Woolf is invited to hold two conferences on "women and the novel". And an opportunity to develop systematically its many reflections on women and literary creativity. The result is this remarkable essay, a veritable manifesto on the status of women from its origins to the present day, that traces the relationship woman-writing from the perspective of a centuries-old exclusion, through the double lens of historical rigor and passion for literature. How could a woman, asking the English writer, devote himself to literature if not possessed "money and a room of one's own"? It winds a path through the literature of the last centuries, following the symbolic day of a writer of our time, gets dry, glossy reflection on the status of women. A classic of writing and thought. With an essay by Marisa Bulgheroni.