Undici solitudini - 9788875219239

Undici solitudini: Dopo la pubblicazione di "Revolutionary Road", il primo romanzo di Richard Yates, il critico americano Alfred Kazin scrisse: «Questo romanzo riassume la nostra epoca con più spietatezza di ogni altro, ma anche con più pietà». Le undici storie qui raccolte, pubblicate per la prima volta nel 1962, presentano un altro momento della stessa ricerca e contengono forse quanto di più definitivo Yates abbia mai scritto: in ogni racconto non si potrebbe dire di più con meno parole, perché si intuisce sempre che è accaduto molto più di quanto è detto. La lezione di Hemingway - l'essenzialità della scrittura - è qui portata alle sue estreme conseguenze grazie alla capacità di far scaturire il significato di un'esistenza da un semplice fatto illuminante. I personaggi di Yates (impiegati mitomani, ragazzi disadattati, reduci senza gloria, coppie sprofondate nel mutismo postmatrimoniale) possono sembrare tratti da un libro di sociologia; ma un dialogo esatto, un ritmo infallibile, l'attenzione discreta ai particolari li rendono assolutamente unici, inconfondibili e per ciò stesso universali.
After the publication of "Revolutionary Road", the first novel by Richard Yates, the American critic Alfred Kazin wrote, "This novel sums up our era with more ruthlessness than any other, but also with more pity." The eleven stories collected here, first published in 1962, present another moment of the same research and perhaps contain the most definitive Yates has ever written: in every story one could not say more with fewer words, because you can guess always that much more has happened than is said. Hemingway's lesson - the essentiality of writing - is here brought to its extreme consequences thanks to the ability to give birth to the meaning of an existence from a simple illuminating fact. Yates's characters (mythomaniac employees, misfit boys, inglorious veterans, couples sunk in postmarital mutism) may seem drawn from a book of sociology; but an exact dialogue, a surefire rhythm, discreet attention to detail make them absolutely unique, unmistakable and therefore universal.