Nelle rovine - 9788860680709

Nelle rovine: "Nelle rovine" racconta l'esperienza vissuta da Zabel Yessayan tra le macerie del genocidio degli Armeni in Cilicia nel 1909. La scrittrice descrive in prima persona gli atroci crimini commessi dai turchi ottomani, penetrando nelle viscere di un popolo martoriato da secoli, vittima di un genocidio ancora oggi poco conosciuto. Inviata con una delegazione di osservatori armeni sul posto della tragedia, Zabel raccoglie le testimonianze dei sopravvissuti al massacro e partecipa al loro lutto. In questa discesa agli inferi, negli abissi più bui e abominevoli dell'animo umano, l'atmosfera che si respira è soffocante, ovunque macerie, miseria, rovine. Sconvolta, coinvolta, senza cadere nel patetico o in pregiudizi fuorvianti, disorientata, ma decisa ad aiutare la sua gente, percorre un viaggio difficile in un mondo di disperazione, e le sue sensazioni sono di un'intensità tale che ne rimane quasi sopraffatta. Niente è scontato in questo romanzo dalle tinte crude, come cruda è la realtà che ci presenta, dove a momenti di grande tensione fanno seguito pause descrittive dai toni lirici, dove il dolore cocente per le perdite subite è sempre lenito dalla speranza di una rinascita. Una scrittura di nervi, una miscela eccezionale di emozioni e sentimenti.
"In the Ruins" tells the story of Zabel Yessayan's experience in the rubble of the Armenian genocide in Cilicia in 1909. The writer describes in the first person the atrocious crimes committed by the Ottoman Turks, penetrating the bowels of a people tormented for centuries, victims of a genocide that is still little known today. Sent with a delegation of Armenian observers to the scene of the tragedy, Zabel collects the testimonies of the survivors of the massacre and participates in their mourning. In this descent into hell, into the darkest and most abominable abysses of the human soul, the atmosphere is suffocating, everywhere rubble, misery, ruins. Distraught, involved, without falling into pathetic or misleading prejudice, disoriented, but determined to help her people, she travels a difficult journey into a world of despair, and her feelings are of such intensity that she is almost overwhelmed. Nothing is taken for granted in this novel with raw colors, as raw is the reality it presents to us, where moments of great tension are followed by descriptive pauses with lyrical tones, where the burning pain for the losses suffered is always soothed by the hope of a rebirth. A writing of nerves, an exceptional mixture of emotions and feelings.