La guida alla musica moderna di Wire - 9788876381805

La guida alla musica moderna di Wire: Una guida alla musica avventurosa: dalla rivista più avanti del panorama contemporaneo, The Wire, un manuale d'ascolto e d'acquisto ai nomi che hanno cambiato la musica sperimentale e d'avanguardia degli ultimi cinquant'anni. Quattro sezioni: il rock più coraggioso, dal rumore bianco del noise al futurismo sociale di Caetano Veloso passando per Captain Beefheart e i Sonic Youth; la musica nera di matrice africana, in un percorso che va dal funk di James Brown e Fela Kuti fino alle propaggini insalubri del Grime e del Dubstep; l'improvvisazione jazz meno accademica, da Ornette Coleman fino alle visioni interplanetarie di Sun Ra; e la composizione moderna, dalle provocazioni dadaiste di John Cage, a Stockhausen, alla musica concreta. Il panorama dei suoni che hanno esplorato territori sconosciuti, lontanissimi dal mainstream: un universo di avventurieri sonori, provocatori sovversivi e scienziati della musica, outsider estranei a qualsiasi scena ma in grado di inventare suoni che nessuno, prima di loro, aveva osato creare. Le migliori voci del giornalismo musicale disegnano una mappa accessibile di ciò che sta sotto la superficie del mercato discografico e che, inevitabilmente, cambierà la musica del futuro.
A guide to adventurous music: by the magazine ahead of the contemporary scene, The Wire, a manual purchasing and listening to the names that changed the avant-garde and experimental music of the last fifty years. Four sections: the bravest, noise noise white rock at social Futurism of Caetano Veloso via Captain Beefheart and Sonic Youth; the black music of African array in a path that goes from the funk of James Brown and Fela Kuti until the Grime and Dubstep ramification unhealthy; jazz improvisation less academic, from Ornette Coleman until interplanetary visions of Sun Ra; and modern composition, by John Cage, Stockhausen, Dadaist provocation to musique concr??te. The panorama of the sounds that have explored unknown territories, far from the mainstream: a universe of provocative music, adventurers, outsiders and subversive scientists unrelated to any scene but able to invent sounds that nobody, before them, had dared to create. The best voices of music journalism draw a map accessible to what lies beneath the surface of the record market and that, inevitably, will change the music of the future.