La sovranità mediatica. Una riflessione tra etica, diritto ed economia - 9788813340698

La sovranità mediatica. Una riflessione tra etica, diritto ed economia: La storia della comunicazione, per molti versi, ripercorre e condensa la storia tout court. Coincide con le lotte per il monopolio della conoscenza, per l'affermazione di una data interpretazione della realtà, per il dominio della memoria. Dalle prerogative riconosciute ai depositari della cultura orale, attraverso le prime forme di scrittura, l'uso del papiro e della pergamena, passando per le officine scrittorie ecclesiastiche e la stampa, si è giunti ai più complessi meccanismi di trasmissione delle informazioni a mezzo dei giornali, della radio, della televisione, del web, che oggi fanno della comunicazione un fenomeno planetario a fondamento di quella che viene definita cultura di massa, sullo sfondo dei delicati equilibri delle moderne forme di Stato e di economia. Questo volume vuole costituire un contributo all'ampio dibattito in tema, nella condivisione dell'idea che il sistema mediatico necessita sempre più di robuste garanzie deontiche verso il suo pluralismo, la sua democraticità, superando la logica meramente mercatoria.
The history of communication, in many ways, traces and condenses history tout court. It coincides with the struggles for the monopoly of knowledge, for the affirmation of a given interpretation of reality, for the domination of memory. From the prerogatives recognized to the repositories of oral culture, through the first forms of writing, the use of papyrus and parchment, passing through ecclesiastical writing workshops and the press, we have arrived at the most complex mechanisms of transmission of information by means of newspapers, radio, television, the web, which today make communication a planetary phenomenon at the foundation of what is called mass culture. against the backdrop of the delicate balances of modern forms of state and economy. This volume aims to be a contribution to the broad debate on the subject, in sharing the idea that the media system increasingly needs robust deontic guarantees towards its pluralism, its democracy, overcoming the merely marketist logic.