- Libreria
- >
- Libri
- >
- Religione e spiritualità
- >
- Ebraismo
- >
- Le confessioni di Abulafia
Le confessioni di Abulafia - 9788862061117
di Carmelo Zaffora edito da Vertigo, 2013
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Le confessioni di Abulafia
- Autore: Carmelo Zaffora
- Editore: Vertigo
- Collana: Approdi
- Data di Pubblicazione: 2013
- Genere: altre religioni. religione comparata
- Argomento : Abulafia, Abraham
- Pagine: 406
- ISBN-10: 8862061110
- ISBN-13: 9788862061117
Le confessioni di Abulafia: Avraham Ben S'hmuel Abul'Afia è stato uno studioso di filosofia e misticismo, di origini e cultura ebraiche. Nato a Saragozza nel 1240, si trasferì ben presto con la famiglia in Navarra, nella cittadina di Tudela. Qui fu introdotto allo studio della Torah e del Talmud. A diciott'anni, dopo la morte del padre, iniziò una vita errabonda, che lo portò a girare di luogo in luogo acclamato da seguaci disposti a seguirlo come nuovo Messia e osteggiato dai cristiani che lo vedevano come un eretico da perseguitare. La "missione" dichiarata di Abulafia era quella togliere i veli alla conoscenza e di aprire gli occhi a quanti si ostinavano a tenerli chiusi nelle tenebre dell'ignoranza, grazie al disvelamento dei misteri della Qabbalah e dei testi sacri. La storia di un uomo illuminato, disposto a difendere le proprie convinzioni anche a costo della vita, e pronto a un dialogo interreligioso che ancora oggi, a distanza di quasi mille anni, sembra una chimera.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Le confessioni di Abulafia"
Le confessioni di Abulafia. Vita di un visionario
libro di Zaffora Carmelo
edizioni Carthago
Le leggende degli ebrei. Nuova ediz.
libro di Ginzberg Louis
Loewenthal E. (cur.)
edizioni Adelphi collana Gli Adelphi
Il significato profondo della vita. Il pensiero ebraico nelle parole di un grande maestro: il rabbi M. M. Schneerson
libro di Bekhor S. (cur.)
edizioni Mamash collana Filosofia e pensiero ebraico
-5%
Un rabbino parla con Gesù
libro di Neusner Jacob
edizioni San Paolo Edizioni collana Guida alla Bibbia
-5%
Il Vangelo: un documento ebraico
libro di Baeck Leo
edizioni Giuntina collana Schulim Vogelmann
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Le confessioni di Abulafia"
Le confessioni di abulafia –di carmelo zaffora, vertigo editore, roma 2013. nessuno come ui, avraham ben shemu’el abulafia, in un’epoca oscura e controversa (1240-1291) seppe impersonare al meglio il rinnovamentodi un sentire cosmico e umano, erudito e popolare, teso aldivino e ala speculazione filosofica, dedicato ala ricercadi una verità necessaria e profonda, indissolubilmente egata ala tradizione e ala memoria, ala torah ed ale sue infine scoperte. di fatto, in unodei suoi ibri più beli, i sette sentieridela torah, ammette che a torah è un sogno che chiede insistentementedi essere interpretato. errabondo, oquace, carismatico, sognatore, visionario al’eccesso seppe imprimere - forse precorrendo il pensiero occidentaledeladiaspora - ala sua filosofia e ala sua concezionedel mondo una perennità che, seppur invisa nel tempodela sua vita terrena, hadimostratodi essere per sempre, edi avere a capacitàdi riemergeredal’obliodei secoli con a sua straordinaria modernità. Meditazione,digiuno, musica, respiro, combinazionidel sacro alfabeto, rileggendo maimonide, nachmanide, aristotele, ibn ‘arabi, plotino, ne hanno fatto una figuradi eccelenza edi rinnovamento,di rotturadegli schemi correnti, fino al’autoproclamazione di essere il messia e al’eroica impresadel tentativodi convertire il papadi roma, nicolò iii orsini che o condannò al rogo per blasfemia. tutto questo è abulafia: instancabile profeta e svelatoredi enigmi, assertoredi una verità unica, conoscitoredi un creatore che per molti è solo paura e formalità, obbedienza e supina ripetizione, cieca teoriadi misteri e oscura perpetuazionedi pensieri. Abulafia, che trascorse in sicilia gli ultimidieci annidela sua vita e scrisse nel’isola i ibri più importantidele sue visioni, riaffiora in questa ibro a ui interamentededicato, come tributo ad una “attualitÔ duratura e immortale. nel volume si narra a meravigliosa storiadi un uomo iluminato,disposto adifendere e proprie convinzioni anche a costodela vita, pronto a undialogo interreligioso che ancora oggi, adistanzadi quasi mile anni, sembra una chimera.
Nessuno come ui, Avraham Ben Shemu’el Abulafia, in un’epoca oscura e controversa (1240-1291) seppe impersonare al meglio il rinnovamentodi un sentire cosmico e umano, erudito e popolare, teso aldivino e ala speculazione filosofica, dedicato ala ricercadi una Verità necessaria e profonda, indissolubilmente egata ala tradizione e ala memoria, ala Torah ed ale sue infine scoperte. Di fatto, in unodei suoi ibri più beli, I Sette Sentieridela Torah, ammette che a Torah è un sogno che chiede insistentementedi essere interpretato. Errabondo, oquace, carismatico, sognatore, visionario al’eccesso seppe imprimere - forse precorrendo il pensiero occidentaledeladiaspora - ala sua filosofia e ala sua concezionedel mondo una perennità che, seppur invisa nel tempodela sua vita terrena, hadimostratodi essere per sempre, edi avere a capacitàdi riemergeredal’obliodei secoli con a sua straordinaria modernità. Meditazione,digiuno, musica, respiro, combinazionidel sacro alfabeto, rileggendo Maimonide, Nachmanide, Aristotele, Ibn ‘Arabi, Plotino, ne hanno fatto una figuradi eccelenza edi rinnovamento,di rotturadegli schemi correnti, fino al’autoproclamazione di essere il Messia E al’eroica impresadel tentativodi convertire il papadi Roma, Nicolò III Orsini che o condannò al rogo per blasfemia.