Chi mi ha toccato? Meditare il Vangelo in Galilea - 9788851420475

Chi mi ha toccato? Meditare il Vangelo in Galilea: Un'intensa esperienza spirituale sui luoghi di Galilea. Don Paolo Zago ci conduce, tappa dopo tappa, nella regione che Gesù percorse con i suoi discepoli. Seguendo gli incontri e i dialoghi narrati nel Vangelo, prende vita un itinerario che interroga la dimensione, esistenziale e psicologica, di uomini e donne di oggi con il messaggio, attualissimo e sorprendente, della fede. Si può leggere "Chi mi ha toccato?" come contributo (pre o post) a un pellegrinaggio in Terra Santa, oppure come testo di meditazione, per fare esperienza di Gesù vivo, per essere «toccati» da lui, oggi come allora. Il Vangelo ci tocca sempre, ma nei luoghi dove visse Gesù diventa più facile rileggerlo nella sua interezza, assumerlo come un'esperienza di grazia, che ci raggiunge tutti, dentro la nostra vita quotidiana. Noi andiamo in Terra Santa non perché essa sia, in se stessa, un luogo «sacro»: non esistono, nella nostra fede, luoghi del genere, perché «i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità». Ci andiamo, più semplicemente e profondamente, per incontrare Gesù vivo, lì dove un tempo ha camminato e vissuto. Per ascoltare sul posto la Parola, superando ogni distanza geografica. Per lasciarci toccare da Lui. In questo modo la terra che calpestiamo tutti i giorni diventa santa, perché è la terra del Vangelo, la terra di un Dio che assedia i nostri sensi addormentati, fino a sedurci.
An intense spiritual experience in the Galilee. Don Paolo Zago leads, stage by stage, in the region that Jesus travelled with his disciples. Following the meetings and dialogues narrated in the Gospel, comes to life an itinerary questioning the size, existential and psychological, of men and women today with the message, contemporary and surprising, of faith. You can read "who touched me?" as a contribution (pre or post) to a pilgrimage to the Holy Land, or as the text of meditation, to experience the living Jesus, to be ' touched ' by him, then as now. The Gospel touches us all the time, but in the places where Jesus lived, it becomes easier to read it in its entirety, taking it as an experience of grace that comes to us all, in our daily lives. We go to the Holy land not because it is, in itself, a place "sacred": there are, in our faith, places like that, because "the true worshipers will worship the father in spirit and truth." There we go, more simply and profoundly, to meet the living Jesus, there where once walked and lived. To listen to the Word, overcoming every geographical distance. To be moved by him. In this way the Earth that we walk every day becomes Holy, because it is the land of the Gospel, the land of a God that besets our senses asleep, to seduce us.