Teologia dell'amicizia - 9788810558348

Teologia dell'amicizia: Esperienza universale che attraversa le epoche e le culture accomunando adolescenti e adulti, ricchi e poveri, aristocratici e gente comune, l'amicizia raggiunge il nostro tempo liquido e virtuale estendendosi ai contatti di Facebook, che avvengono sulla base di una "richiesta di amicizia". Esperienza duratura, perché propria dell'uomo, ma anche difficile da definire e persino ambigua, viene ospitata nel cristianesimo in modo originale e fecondo e solleva alcuni interrogativi: se l'amico è come un fratello, qual è il rapporto fra amicizia e fraternità? Che distinzione esiste fra amico e prossimo? E, alla luce dell'invito ad amare i nemici, per il cristianesimo esistono ancora amici? L'amicizia è virtù, è disposizione che assume come compito etico l'affinità elettiva, ma è al tempo stesso un mistero poiché si nutre anche di silenzio, specchio che ne riflette la trascendenza e apre all'infinito.
Universal experience that crosses eras and cultures uniting teens and adults, rich and poor, aristocrats and commoners, friendship reaches our liquid and virtual time extending to Facebook contacts, which take place on the basis of a "friend request". Long lasting experience, because proper to man, but also difficult to define and even ambiguous, is housed in an original and fruitful Christianity and raises some questions: If the friend is like a brother, what is the relationship between friendship and brotherhood? That distinction exists between friend and neighbour? And, in the light of the call to love our enemies, friends still exist for Christianity? Friendship is virtue, is available that takes on the task of ethics elective affinity, but at the same time it is a mystery because it eats silence, mirror which reflects the transcendence and open indefinitely.