Pomptina Summa. Storia delle terre d'Astura e dei suoi coloni da Satrico a Conca a Littoria - 9788865077511

Pomptina Summa. Storia delle terre d'Astura e dei suoi coloni da Satrico a Conca a Littoria: La Pomptina Summa, così Cicerone usava chiamare la parte "settentrionale" dell'Agro Pontino, è sempre stata una terra di "deduzione di colonie" dove nessuno è riuscito nel tempo a sviluppare le proprie "radici". Cominciarono i coloni Calcidesi che arrivarono a stabilirsi su queste terre circa tremila anni fa integrando ed invigorendo i pochi nuclei "aborigeni" esistenti; i Latini del Latio Vetus cominciarono poi a colonizzare le aree limitrofe di Velitrae, Suessa Pometia e Satrico; in seguito frequentarono la Piana Etruschi e Volsci, gli uni con i loro "traffici" e gli altri con la "transumanza"; le "deduzioni" proseguirono sia ai tempi della "Repubblica" che dell'"Impero", e, nell'Agro oramai "malarico" con le Genti "barbare"; passate al Papato, queste Terre vennero organizzate in Domuscultae, anche Conca nacque così, popolandole con frotte di servi della gleba ed in seguito le infeudò. Dopo il Concilio di Trento Pio V donò Terre e Ferriera del Feudo di Conca al S. Officio perché autofinanziasse la sua Inquisizione.
The Pomptina Summa, so Cicero used to call the "Northern" part of the Agro Pontino, has always been a land of "deduction of colonies" where no one has managed over time to develop their own "roots". They began the colonists from Chalcis who came to settle in these lands about three thousand years ago by integrating and invigorendo the few nuclei "aborigines"; the Latins of Latio Vetus and began to colonize areas of Velitrae, Suessa Pometia and Satrico; later attended the plain Etruscans and Volsci, the ones with their "trades" and others with "cattle drive"; the "deductions" continued both at the time of the "Republic" and the "Empire", and, in the countryside now "barbarian" Peoples "with" malaria; passed to the Papacy, these lands were organized into Domuscultae, also popolandole was born, Conch with droves of serfs and afterwards the fief. After the Council of Trent, Pope Pius V donated lands and Ironworks of the fief of basin at s. Officio because autofinanziasse his Inquisition.