La preghiera del cuore spiegata ai giovani - 9788855400633

La preghiera del cuore spiegata ai giovani: «Confesso umilmente di essere rimasto sorpreso, al termine della lettura, di apprendere che l'autore è padre di quattro figli e professore di Odontostomatologia alla facoltà di Medicina di Milano. Immaginavo si trattasse di un monaco che "per mestiere" vivesse nel raccoglimento e nel silenzio. Questo salutare schiaffo che ho ricevuto da una simile scoperta dovrebbe convincere che, davvero, la contemplazione è possibile per tutti ed è di fonte di gioia, di pace, di irradiazione caritativa. Giovanni Zampetti non vuole essere originale: ci trasmette una sintesi fedele dell'intuizione che la tradizione della Chiesa (ed anche quella delle grandi religioni) ha avuto a proposito della preghiera non già intesa come sciorinamento di domande interessate e meschine (che vinca il Milan!) ma come un abbandono di tutta la persona in un abbraccio trinitario: "abbandonare significa creare i presupposti per mettermi a contatto con la mia esistenza più autentica, più genuina quella che si affida a Dio, creatore del nostro esistere".» (dalla Prefazione di P. Sandro Vitalini)
"I humbly confess that I was surprised, at the end of the reading, to learn that the author is the father of four children and professor of dentistry at the Faculty of Medicine in Milan. I imagined that he was a monk who "by trade" lived in recollection and silence. This salutary slap that I received from such a discovery should convince us that, indeed, contemplation is possible for all and is a source of joy, peace, charitable irradiation. Giovanni Zampetti does not want to be original: he conveys to us a faithful synthesis of the intuition that the tradition of the Church (and also that of the great religions) had about prayer not already understood as a disengagement of interested questions and petty (that Milan wins!) but as an abandonment of the whole person in a trinitarian embrace: "abandoning means creating the conditions to put myself in touch with my most authentic, more genuine existence that trusts God, creator of our existence" .» (from the Preface of Fr. Sandro Vitalini)