Il genio e i Lumi. Estetica teologica e umanesimo europeo in François-René de Chateaubriand - 9788834319734

Il genio e i Lumi. Estetica teologica e umanesimo europeo in François-René de Chateaubriand: Di ritorno dall'esilio londinese e determinato a scrivere un'opera utile alla fede cristiana, Francois-René de Chateaubriand immaginava una grande sintesi cattolica, in cui una nuova esposizione delle ricchezze dogmatiche della dottrina della fede non potesse essere prodotta se non in risonanza diretta con i grandi temi della cultura civile, facendo così del principio teologale del cristianesimo la chiave di lettura della realtà nella sua interezza. Il "Genio del Cristianesimo" è un'opera che per definire l'essenza della fede cristiana sente il bisogno di attraversare gli spazi umani della storia e della cultura, e che d'altra parte non immagina possibile comprendere la ragione ultima di questi spazi, il loro intrinseco valore, la loro specifica natura, se non sotto la luce radente del fondamento cristiano. La chiave ermeneutica di questa audace reinvenzione di una sistematica cristiana era oltretutto quella di un'estetica della fede che rimetteva al centro della cultura antropologica il tema della sensibilità. Avrebbe dovuto essere una preziosa lezione per la teologia dell'epoca. Allora quella lezione non fu raccolta. Essa può tuttavia essere ripresa a conforto delle contemporanee ricerche di un'estetica teologica, dal cui punto di vista è possibile oggi riconoscere gli oggetti concettuali custoditi nell'opera di Chateaubriand in tutta la loro preveggente attualità. Prefazione di PierAngelo Sequeri.
Back from exile in London and determined to write a work useful to the Christian faith, Francois-Rene de Chateaubriand envisioned a great Catholic synthesis, in which a new dogmatic exposition of the riches of the doctrine of the faith could not be produced unless in direct resonance with the great themes of civil culture, thus making the theological tenet of Christianity the interpretation of reality in its entirety. "The genius of Christianity" is a work that to define the essence of the Christian faith feels the need to go through human spaces of history and culture, and on the other hand did not imagine possible to comprehend the ultimate reason of these spaces, their intrinsic value, their specific nature, unless the grazing light Christian Foundation. The hermeneutical key of this daring reinvention of a systematic Christian was also that of an aesthetic of faith that put at the center of anthropological culture the topic of sensitivity. Should have been a valuable lesson for the theology of the time. Then that lecture was not collected. It may however be resumed to contemporary theological aesthetics research of comfort, from whose point of view you can now recognize conceptual objects preserved in the works of Chateaubriand in all their prescient timeliness. Foreword by PierAngelo Sequeri.