L'Africa in giardino. Migrazioni nell'arte contemporanea. Ediz. illustrata - 9788871867274

L'Africa in giardino. Migrazioni nell'arte contemporanea. Ediz. illustrata: "L'Africa in giardino" prende in esame le questioni inerenti ai grandi fenomeni migratori, agli sbarchi dei profughi, alle detenzioni nei campi, allo "stato di eccezione", alla clandestinità, partendo dal percorso visivo di una rassegna dí videoarte nel Museo BACO di Bergamo. Oltre ai saggi introduttivi il libro contiene anche le interviste agli artisti Maria Iorio, Raphael Cuomo, Guy Ben Ner, Regina José Galindo, Adrian Paci, Gabriella Ciancimino, Invernomuto. L'opera è arricchita dagli scatti di Rocco Rorandelli che colgono la sintesi del controverso rapporto tra realtà ed evasione dal reale, tra un evento drammatico e la sua spettacolarízzazione. Le sue immagini collegano il passato politico italiano ai problemi del presente e traducono il dramma delle migrazioni attraverso una terribilità poetica della forma e dell'astrazione. Inoltre un breve saggio è dedicato a Radio Ghetto, progetto di radio partecipata, che dà voce ai braccianti che raccolgono i pomodori in Puglia, mettendo a nudo lo sfruttamento e l'isolamento di chi ha raggiunto il Sud Europa.
"Africa in the Garden" examines the issues inherent in the great migratory phenomena, the landings of refugees, the detentions in the camps, the "state of Exception", the clandestinity, starting from the visual path of a video-art exhibition in the Baco Museum of Bergamo. In addition to the introductory essays, the book also contains interviews with artists Maria Iorio, Raphael Cuomo, Guy Ben Ner, Regina José Galindo, Adrian Paci, Gabriella Ciancimino, and Invernomuto. The work is enriched by the shots of Rocco Rorandelli that take the synthesis of the controversial relationship between reality and escape from the real, between a dramatic event and its spectacularízation. His images link the Italian political past to the problems of the present and translate the drama of migrations through a poetic terribility of form and abstraction. In addition, a short essay is dedicated to Radio Ghetto, project of Radio participatory, which gives voice to the farmworkers who collect tomatoes in Puglia, exposing the exploitation and isolation of those who have reached southern Europe.