Un bel posticino. Lo Spoon River di Hermann Hesse - 9788871686271

Un bel posticino. Lo Spoon River di Hermann Hesse: Quando Hermann Hesse arriva sulla Collina d'Oro, nella primavera del 1919, sente di aver trovato il posto dove ricominciare. Ha quarantadue anni, e trascorrerà in Ticino metà della sua vita: "il periodo più pieno, più ricco, diligente e luminoso". Si sposerà due volte, abiterà in una casa costruita su misura per lui, con le finestre sugli scorci preferiti del paesaggio, i giusti spazi per la solitudine e per incontrare gli altri a modo suo. Sulla sua tomba, nel cimitero di Sant'Abbondio, ogni giorno i visitatori lasciano caramelle, flautini, biglie di vetro e piccoli Buddha. E attorno a lui riposano gli uomini e le donne che incrociarono il suo cammino durante gli anni ticinesi, dall'ultima moglie Ninon al sindaco Alessandro Gilardi, dall'amico Hugo Ball al giardiniere Lorenzo Cereghetti, dall'editore Daniel Brody alla domestica Natalina Bazzari: persone note e meno note con le loro aspirazioni, affetti, drammi e soddisfazioni. Passeggiando per i vialetti di questo delizioso cimiterino di campagna, Carlo Zanda ha sentito tutto il fascino di un'esistenza racchiusa in quel mosaico di volti, alberi, pietre parlanti. Per tre anni, con passione e minuziosa pazienza, ha raccolto ricordi e testimonianze, sfogliato album di famiglia, scavato negli archivi, vagato tra erotti, locande e biblioteche. L'opera e la figura di Hermann Hesse si riflettono così, in una luce inedita, nelle storie e nelle immagini di cinquanta personaggi, evocati a uno a uno con attenzione storico-letteraria.
When Hermann Hesse arrives on the Collina d'Oro, in the spring of 1919, feels that he has found the place to start. Has forty-two, and he spent half his life in Ticino: "the period fuller, richer, diligent and bright". Will get married twice, you will live in a house made to measure for him, with Windows on glimpses of landscape, the right places for solitude and to meet others in their own way. On his tomb in the cemetery of St abbondio, every day visitors leave candies, flutes, glass beads and small Buddha. And around him lie the men and women who crossed his path in the years from Ticino, the last wife Ninon Mayor Alessandro Gilardi, by his friend Hugo Ball to the gardener Lawrence Casey, the Publisher Daniel Brody to notes and lesser-known domestic Natalina Bazzari: people with their aspirations, emotions, dramas and satisfactions. Walking through the alleys of this delightful country Church left, Charles Zanda has heard all the charm of an existence summed up in that mosaic of faces, trees, living stones. For three years, with passion and painstaking patience, he collected memories and testimonials, thumbed family album, dug in the archives, wandered among erupted, Inns and libraries. The work and figure of Hermann Hesse are reflected in a new light, stories and images of fifty characters, summoned one by one with historical-literary attention.