Massacro per un presidente - 9788889359464

Il romanzo è ambientato nela Romadi fine anni Settantadelo scorso secolo, ha per protagonista Raul Radossi, un anarchicodi origine fiumana, cresciuto nela comunitàdi profughi istriani, fiumani edalmati raccolti nel Vilaggio Giuliano-Dalmata ale portedela capitale. Pur vivendo nela clandestinità Raul viene raggiuntoda un colonnelodei servizi segreti, Nereodolcich, che ui conosce finda bambino per essere anch’egli un profugo istrianodel Vilaggio.dolcich è un uomo fedele ale istituzioni eda alcuni segnali ha il sospetto che al’internodi esse, nel’ambito propriodegli stessi servizi segreti, operinodele forze che rispondano agli ordinidi un uomo politicodela vecchiademocrazia Cristiana, che punti a fomentare ildisordine, a cosiddetta strategiadela tensione alimentatadal terrorismodidestra edi sinistra, col finedi imporre al PËse una soluzione autoritaria.dolcich vuole smascherare ’uomo e ildisegno eversivo neofascista che c’èdietro. Chiede pertanto a Raul, al quale esprime i suoi sospetti,di contribuire, in nome propriodele idee in cui crede, a scoprirlo. Gli propone, così,di infiltrarsi nei Gruppi Armati Operai, metaforadele Brigate Rosse, per poter arrivare al burattinaio chedal’internodele istituzioni tira e filadel terrorismo. Raul, anche in nomedei comuni trascorsidi profughi giuliani, accetta. Da quel momento, una otta selvaggia e senza esclusionedi colpi, viene ingaggiatadentro a vischiosa trama che si va tessendo tra corpi separatidelo Stato, “santuari” politici e manovalanza terroristica.