Il console romeno e altri racconti - 9788897264248

Il console romeno e altri racconti: Ha scritto il critico Sergio Pent che Diego Zandel è "uno scrittore che sa rinnovare certe pieghe della letteratura cosiddetta di confine, ma con ampie falcate in una dimensione internazionale che è ancora poco di casa in Italia". Che sia così lo dimostrano anche i sette racconti qui riuniti, i cui riferimenti sono realtà di diverso ambito geopolitico - il rapporto palestinese/israeliano in "Il fratello", la Grecia del post-colonnelli in "La vendetta", la Romania di Ceausescu in "Il console romeno", il mediterraneo in "Duca Lamberti in crociera" - mentre, pur ambientati in Italia, altri racconti si occupano di quelle frontiere che attraversano la nostra coscienza, in una dimensione fortemente noir come in "In memoriam" e "Traguardo di sangue", con l'unica eccezione dello spiazzante "Rosa shocking". I racconti qui riuniti, sono stati scritti in tempi diversi e, perciò, diversi nelle motivazioni che li hanno ispirati così come nei contesti, sono la testimonianza che, quando uno scrittore è dotato di una forte impronta caratteriale, ritrova sempre nei materiali di cui si serve una unità di fondo che costituisce la sua personale cifra narrativa.
Wrote critic Sergio Pent that Diego Zandel is "a writer who knows how to renew certain folds of literature known as boundary, but with large strides in an international dimension which is still little house in Italy". That way the demonstrated by the seven stories gathered here, the references of which have different geopolitical reality of Palestinian/Israeli context-relationship in "brother", the post-colonels in Greece "revenge" Ceausescu's Romania, the Romanian Consul in "", the Mediterranean into "Duca Lamberti cruise"-while, while set in Italy, other stories dealing with those borders that run through our consciousness in a strongly size noir as in "In memoriam" and "finish line", with the only exception of the unsettling "shocking pink". The stories gathered here were written at different times and, therefore, different motivations which inspired them as well as in contexts, are evidence that, when a writer has a strong character, always found in materials used by an underlying unity that constitutes his personal narrative figure.