Fanta-onomastica. Scorribande onomastiche nella letteratura fantastica del Novecento - 9788846750754

Fanta-onomastica. Scorribande onomastiche nella letteratura fantastica del Novecento: Ormai dissodato il sentiero lungo il quale camminano letteratura e onomastica, ormai infoltito il territorio delle ricerche condotte all'interno del recinto indicato, ormai oggetto di ininterrotta discussione la metodologia cui affidarsi, è diventato possibile muoversi all'interno degli studi di onomastica letteraria approdando a una plurima varietà di ricerche. Si potrà allora indagare l'uso e il trattamento dell'onomastica all'interno di un filone specifico della testualità letteraria, il fantastico, in un preciso arco temporale, il Novecento. È quest'ultima la modalità adottata nel presente volume. L'analisi viene affidata all'individuazione di temi, situazioni, figure che spaziano dalla problematizzazione dell'unità psichica dell'individuo (sdoppiamenti; scienziati pazzi) a figure rappresentative dell'altrove inconoscibile (sirene; fantasmi). L'ampia campionatura di testi provenienti da numerose e spesso tra di loro distanziatissime aree culturali e geografiche disegna una mappa dell'impiego di varie forme di classificazione onomastica. Le ricadute del fantastico si avvertono infatti anche sulla scelta dei nomi dei personaggi, che vanno da nomi comuni e diffusi, senza dimenticare gli ipocoristici, a nomi comuni ma con potere evocativo; a questi si aggiungono i nomi parlanti, i nomi della tradizione antica o evocatori di mondi lontani, i nomi di invenzione, lo slittamento metaforico dal nome proprio al nome comune. Con prepotenza si affaccia infine l'occultamento del nome: un silenzio denso di significati indica l'impossibilità di nominare l'innominabile e così l'occulta
Now cleared the path along which walking literature and onomastics, now infoltito the territory of the research conducted within the enclosure indicated, unbroken object now rely on methodology discussion, it became possible move within the literary onomastics studies arriving at a multiple variety of searches. You can then investigate the use and manipulation of people within a specific strand of textuality, the great, in a specific time period, the twentieth century. It is the latter the mode adopted in the present volume. The analysis is given to the identification of themes, situations, figures ranging from psychic unit problematization of the individual (diversifications; mad scientists) to representative figures of the elsewhere unknowable (sirens; ghosts). The extensive sampling of texts from numerous and often among them cultural and geographical areas distanziatissime draws a map of the use of various forms of classification onomastics. The fallout of the great are felt also on the choice of names of characters, ranging from common names and disseminated, not to mention the articles containing Russian language text, common names but with evocative power; In addition, the names, the names of the ancient tradition or Summoners of distant worlds, the names of invention, metaphorical slippage from the proper name common name. With arrogance finally faces the concealment of the name: a silence fraught with meaning indicates an inability to name the Unnamable and the occult