Magistrati si diventa. Etnografia della formazione professionale - 9788856811834

Magistrati si diventa. Etnografia della formazione professionale: Questo volume descrive, attraverso un'indagine etnografica realizzata presso il Tribunale di Lecce, il tirocinio di un gruppo di uditori giudiziari, al primo ingresso nel mondo della magistratura ordinaria. Il racconto dell'esperienza pedagogica vissuta a contatto con l'organizzazione giudiziaria è accompagnato da documenti e testimonianze riguardanti il contesto culturale presso cui gli uditori intervistati hanno scelto di formarsi. Utilizzando un approccio etnografico, l'autrice esamina la correlazione tra le disposizioni contenute nel regolamento che disciplina il tirocinio giudiziario e la loro realizzazione pratica. Secondo tale prospettiva, l'insieme di eventi, attività ordinarie e pratiche sociali che hanno luogo in tribunale nel momento in cui gli uditori effettuano la loro formazione influenza notevolmente la trasmissione di conoscenze, e ciò rende particolarmente interessante l'analisi del processo di socializzazione professionale dei magistrati, fino ad ora appannaggio di ricerche e studi comparativi.
This volume describes, through an ethnographic survey made in the Court of Lecce, the training of a group of listeners, the first entrance into the world of the ordinary judiciary. The tale of pedagogical experience lived in contact with the judicial system is accompanied by documents and testimony relating to the cultural context in which the Auditors surveyed chose to develop. Using an ethnographic approach, the author examines the correlation between the provisions contained in the rules governing the judicial clerkship and their practical realization. According to this perspective, the set of events, ordinary activities and social practices that take place in court when the Auditors carry out their education greatly influences the transmission of knowledge, which makes it particularly interesting analysis of the professional socialization process of the magistrates, until now the preserve of research and comparative studies.