I poveri sono matti - 9788845269059

I poveri sono matti: "Zavattini si muove lungo la pista che dal comico porta all'umorismo, vale a dire, procura di inventare senza posa fatterelli, colpi di scena che riscattino la vita dal grigio della routine e dell'abitudine, che ci facciano riassaporare i piaceri dell'imprevisto, dell'emozione. L'autore si colloca nel mondo di una piccola borghesia di impiegati sepolti sotto il peso di interminabili ore d'ufficio, posti di fronte al difficile compito di sbarcare il lunario, di far quadrare i conti, di soddisfare alla scadenza delle cambiali, di placare le attese e i nervosismi della famiglia, di difendersi dalle angherie del principale, del capufficio e dei colleghi petulanti. Un mondo cecoviano, crepuscolare, post-verista, insopportabile se appunto non venisse riscattato dall'accendersi delle mille fiammelle dell'imprevisto." (Dall'Introduzione di Renato Barilli)
"Zavattini moves along the track by comedian brings humor, i.e., invent Attorney relentlessly anecdote, twists that riscattino life from the gray of routine and habit, they let us savor the pleasures of unexpected emotion. The author is in a middle-class world of employees buried beneath the weight of endless hours of Office, faced the difficult task of making ends meet, to make ends meet, the expiration of bills, to appease the expectations and the jitters of the family, to fend off harassment of the main boss and colleagues saucy. A world cecoviano, post-twilight verista, unbearable if not exactly redeemed by light of a thousand flames of the unexpected. " (Dall'Introduzione by Renato Barilli)