Aiutami a capirlo. L'incontro tra il medico, il genitore e il bambino - 9788899706098

Aiutami a capirlo. L'incontro tra il medico, il genitore e il bambino: Come si determina oggi il rapporto tra pediatra, genitori e bambino? In che modo la ricostruzione dei sintomi da parte dei genitori influisce sulle scelte del medico? Quanto è importante, ai fini della riuscita della cura, la capacità del pediatra di sviluppare solidarietà ed empatia nei confronti del piccolo paziente e dei suoi genitori? E qual è la giusta distanza su cui improntare la relazione? Aiutami a capirlo. L'incontro tra il medico, il genitore e il bambino intende rispondere a queste e altre domande muovendo dal presupposto che nessuno può dare per scontata la comprensione delle parole del dottore. In queste pagine, quindi, si sviluppa un'interessante riflessione su quegli aspetti comunicativo-relazionali del trattamento terapeutico che ne condizionano inevitabilmente l'esito. A partire dalle proprie esperienze di vita e professionali, gli autori forniscono alcuni suggerimenti concreti affinché si instauri un rapporto di fiducia tra tutti i componenti della relazione e il bambino diventi il vero protagonista della stessa. "Il senso d'impotenza di un genitore di fronte alla malattia del suo bambino è una delle sensazioni più dolorose che si possano sopportare. La prima domanda che padre e madre rivolgono a sé stessi è piena di quell'angoscia provocata dalla consapevolezza di non poter risolvere in autonomia lo stato di salute del figlio. Perché proprio io - padre o madre - devo vivere la malattia di mio figlio senza poterla fronteggiare ed eliminare, senza riuscire ad alleviare il dolore del piccolo, e mi trovo costretto ad affidarmi ad altri?". (Stefano Zecchi). "
How do I determine today the relationship between pediatrician, parents and child? How the reconstruction of the parental symptoms affect medical choices? How important is it for the purpose of managed care, the ability of the pediatrician to develop solidarity and empathy towards the little patient and his parents? And what is the proper distance on which to base the report? Help me figure this out. The encounter between the doctor, the parent and the child intends to answer these and other questions by moving from the premise that no one can take for granted the understanding of the words of the doctor. In these pages, so you develop an interesting reflection on those aspects of communication-interpersonal treatment that inevitably affect the outcome. Starting from their own life experiences and professional, the authors provide some concrete suggestions for establishing a relationship of trust between all components of the relationship and the child becomes the true protagonist. "The sense of helplessness of a parent before the illness of his baby is one of the most painful sensations that you can handle. The first question that father and mother come to oneself is full of that anguish caused by the awareness of not being able to resolve independently the health status of the child. Why me-father or mother-I must live my son's disease without being able to tackle and eliminate, without being able to relieve pain, and I am forced to rely on others? " (Stefano Zecchi). "