Resistente-Widerstandsfähig. Costruire senza il verbo avere - 9788862420617

Resistente-Widerstandsfähig. Costruire senza il verbo avere: "Ho cercato nel corso di questi anni di esercitare il mestiere dignitosamente nel tentativo di mettere in opera quello che qui suggerisco come "costruire senza il verbo avere"; se rivolgo poi lo sguardo all'indietro alle cose fatte ed alla ricerca di senso prodotta, vedo e riconosco le "sterpaglie" cresciute nel mio piccolo campo come opere di un raccoglitore (saccheggiatore) di frammenti, di un onesto "bricoleur". È così che ho sempre inteso il mio lavoro, come continua messa in opera di frammenti, frammenti già dati, ricomposti e alcune volte ordinati; credo che questo atteggiamento provenga dalla mia formazione di autodidatta e dall'insofferenza verso le concettualizzazioni, e anche riconosco, dall'ostinato tentativo di pervenire alla "giusta intuizione"; per cui forse, il procedere per strappi, da "ladro" trova la misura nelle parole del Maestro Engaku Taino: "Ruba pure quello che vuoi, ti appartiene", ed il "rubare" credo stia tutto nella nostra condizione umana."
"I have tried over the years to exercise the profession with dignity in a bid to implement what you suggest here as" build without the verb have "; If I then look back at things and looking for direction, I see and recognize the "Scrubs" grown in my small field as works of a Binder (looter) of fragments of an honest "tinkerer". And so I've always understood my work, as continuing implementation of fragments, fragments already data, reassembled and sometimes ordered; I think this attitude comes from my background of self-taught and resent the conceptualizations, and also acknowledge that, from the obstinate attempt to "correct intuition"; so maybe, proceed to snags, from "thief" is the measurement in the words of the master tempo Engaku Taino: "steal whatever you want, it is yours", and "steal" I think it's all in our human condition. "