Nostra nemica civiltà. Frammenti di resistenza anarchica alla civilizzazione - 9788857547145

Nostra nemica civiltà. Frammenti di resistenza anarchica alla civilizzazione: Per metterci nelle condizioni di evitare l'incombente disastro ambientale e sociale, non basta riformare un mondo strutturalmente votato all'autodistruzione. Occorre attuare una svolta radicale che, in aperto contrasto con tutto ciò che diamo per scontato (dalla cultura alla scienza, dalla tecnologia alla medicina), rovesci il paradigma millenario della domesticazione portato dalla civiltà e ci rimetta in una relazione diretta, egualitaria, armoniosa con la Terra. John Zerzan e Enrico Manicardi, anarchici primitivisti e anti-civilizzazione, qui eccezionalmente riuniti in un'opera dall'ampio respiro intellettuale e rivolta a tutti, la pensano così. Questo libro, che è una raccolta di loro saggi, articoli e interviste, un preziosissimo compendio di analisi altrimenti introvabili, affronta i temi attualmente più scottanti: il dramma eco-sociale in atto e la questione delle sue cause, l'invasione tecnologica e la virata verso l'era dell'autismo, l'inganno della sostenibilità e la sua critica (alla sinistra e al movimento "alternativo" in genere), il distanziamento indotto dalla cultura simbolica, il postmodernismo, gli attacchi del potere sanitario all'individuo e la scientocrazia prossima ventura. Che ci piaccia o no, la civiltà definisce e ridefinisce ogni interazione umana con l'ambiente e con gli altri: la sterilizza, la estirpa dal suo naturale contesto e poi la riproduce nella forma surrogata del gadget o del servizio, facendoci credere che nel cambio ci abbiamo guadagnato. Ma c'è un prezzo. Un prezzo enorme di cui nessuno parla e che tuttavia cresce giorno dopo giorno im
To put us in the conditions to avoid the looming environmental and social disaster, not just reforming a world structurally bound to self-destruct. You need to implement a radical departure that, in contrast to everything that we take for granted (from culture to science, technology and medicine), reverses the paradigm Millennium of domestication resulted from civilization and we put in a relationship harmonious, egalitarian, direct to the Earth. John Zerzan and Henry Ma, primitivist anarchists and anti-civilization, this exceptionally wide-ranging intellectual and assembled in a work by anyone, thinks so. This book, which is a collection of their essays, articles and interviews, an invaluable compendium of analysis otherwise unobtainable, addresses issues of the hottest eco-social drama currently in place and the question of its causes, the technological and the invasion turn towards the age of autism, the deception of sustainability and its critics (to the left and the "alternative" movement in General), the symbolic culture induced distancing, postmodernism, health care to the individual and power attacks scientocrazia next venture. Whether we like it or not, the civilization defines and redefines every human interaction with the environment and with others: the weeds out from its natural context and sterilizes, then plays in the gadget or service surrogate form, letting us believe that in return we we earned. But there is a price. A huge price that nobody talks about, but still grows day after day im