Cesare Cattaneo 1912-1943 - 9788890289323

Cesare Cattaneo 1912-1943: A partire dal gennaio 1961, dopo vent'anni di quasi generale oblio, Bruno Zevi riscopre in sei numeri consecutivi della sua rivista l'opera- breve ma intensa- di Cesare Cattaneo. È una rievocazione scarna, fatta di poche significative parole, ricca di intuizioni illuminate e illuminanti, non priva di forti accenti morali. Quarantacinque anni dopo, il giudizio critico di Zevi rimarrà per molti versi insuperato, nonostante i non pochi approfondimenti storiografici nel frattempo intervenuti. Affascina, di Zevi, la capacità di cogliere con poche, misuratissime espressioni la modernità "sostanziale" delle architetture di Cattaneo, le anticipazioni sintattiche che ne fanno una sorta di precursore dell'informale in architettura, le tensioni intellettuali altrove sconosciute. In questo volumetto vengono raccolti, così come allora pubblicati- senza note o commenti postumi- gli articoli apparsi su l'Architettura - cronache e storia, con la sola aggiunta di un "repertorio" di disegni e immagini conservate nell'archivio di Cernobbio, oltre alle biografie di Zevi e di Cattaneo. L'apparato illustrativo e fotografico viene in larga parte mantenuto intatto così come da Zevi ideato, con modestissime sostituzioni solo laddove la definizione delle immagini dell'edizione 1961 appariva inadeguata.
Starting from January 1961, after twenty years of almost general oblivion, Bruno Zevi rediscovers in six consecutive issues of his magazine the work - short but intense - of Cesare Cattaneo. It is a bare re-enactment, made up of a few significant words, rich in enlightened and illuminating intuitions, not without strong moral accents. Forty-five years later, Zevi's critical judgment will remain in many ways unsurpassed, despite the many historiographical insights that have intervened in the meantime. Zevi is fascinated by his ability to grasp with a few, very measured expressions the "substantial" modernity of Cattaneo's architecture, the syntactic anticipations that make him a sort of precursor of the informal in architecture, the intellectual tensions unknown elsewhere. In this booklet are collected, as then published - without notes or posthumous comments - the articles that appeared in l'Architettura - chronicles and history, with the sole addition of a "repertoire" of drawings and images preserved in the archive of Cernobbio, in addition to the biographies of Zevi and Cattaneo. The illustrative and photographic apparatus is largely kept intact as conceived by Zevi, with very modest substitutions only where the definition of the images of the 1961 edition appeared inadequate.