Contro-rivoluzione. La sfida all'Europa liberale - 9788858129937

Contro-rivoluzione. La sfida all'Europa liberale: In tutta Europa è in atto una vera e propria contro-rivoluzione che attacca i fondamenti liberali del continente. Alcuni dei 'controrivoluzionari' sono neofascisti, altri sono neocomunisti; alcuni sono contro l'austerità, altri contro i musulmani; alcuni sono secessionisti, altri nazionalisti; alcuni sono moderati, altri estremisti. Ma tutti hanno una cosa in comune: sono contrari all'ordine liberale e ai suoi progetti chiave come l'integrazione europea, il liberalismo costituzionale e l'economia liberista. In tutta l'Europa il sistema liberale pare sgretolarsi. Non solo a Varsavia o Budapest, ma anche a Londra, Roma, Atene e Parigi. I cittadini europei si sentono arrabbiati e in pericolo. La violenza politica è in aumento. Come è possibile che un continente prospero e pacifico stia andando in pezzi? Jan Zielonka, liberale di lungo corso, riflette in modo critico e autocritico sulla caduta del liberalismo e sulla nascita di movimenti populisti in tutto il continente partendo da un dato: i populisti guadagnano voti perché i liberali hanno completamente screditato il loro nobile progetto. La lista delle colpe dei liberali dal 1989 è lunga: le diseguaglianze sono drammaticamente cresciute, l'evasione fiscale si è diffusa, i tagli alla spesa sociale sono ben noti. I liberali non hanno davanti una strada facile: quanto prima capiranno il senso di quel che sta accadendo, tanto maggiori saranno per loro le possibilità di rendere di nuovo credibile il loro progetto.
Throughout Europe there is a real counter-revolution that attacks the liberal foundations of the continent. Some of the ' counter-revolutionary ' are neo-fascists, others are neo-communists; Some are against austerity, others against Muslims; Some are secessionists, other nationalists; Some are moderate, other extremists. But everyone has one thing in common: they are against the liberal order and its key projects such as European integration, constitutional liberalism and the liberalist economy. Throughout Europe the liberal system seems to crumble. Not only in Warsaw or Budapest, but also in London, Rome, Athens and Paris. European citizens feel angry and in danger. Political violence is on the rise. How is it possible that a prosperous and peaceful continent is falling apart? Jan Zielonka, a liberal of the long run, reflects critically and self-critically on the fall of liberalism and the emergence of populist movements across the continent from a given: populists earn votes because Liberals have completely discreed the Their noble project. The list of the Liberals ' faults since 1989 is long: inequalities have dramatically increased, tax evasion has spread, cuts in social spending are well known. The Liberals do not have an easy road ahead: the sooner they understand the meaning of what is happening, the more likely they will be for them to make their project credible again.