Socin e Carmassi. Opere della Fondazione Socin di Bolzano. Ediz. a colori - 9788857233444

Socin e Carmassi. Opere della Fondazione Socin di Bolzano. Ediz. a colori: "Attraverso un'ampia selezione di opere, per lo più inedite, appartenenti alla Fondazione Socin e un nucleo di saggi storico-critici, questo volume vuole offrire il percorso biografico e artistico di Tullia Socin (1907-1995) e del marito Enrico Cannassi (1897-1975), restituendo la complessità di due ricerche parallele e complementari. La pittrice bolzanina, formatasi tra Venezia e Parigi e allieva di Virgilio Guidi, fu chiamata a confrontarsi con la politica culturale del fascismo nella particolare declinazione che assunse in Alto Adige; Cannassi, scultore spezzino, fu autore di importanti commissioni pubbliche così come animatore della scena culturale nella propria città, e tra i promotori del Premio del Golfo ideato da Marinetti. Due formazioni e due esperienze diverse che, percorrendo l'arte del Novecento, arrivarono a incontrarsi e a fondersi nella creazione artistica e nella vita, fino a convergere in un linguaggio comune nelle sculture realizzate a quattro mani a partire dal dopoguerra. Compreso nella fulminea evoluzione della res artistica, precipitato dalla modernità alla contemporaneità, il XX secolo pare aver sovrastato e disperso, con il suo sterminato ed eclatante progetto, la vita e l'opera di Tullia Socin ed Enrico Carmassi: lei artista e donna priva di mediazioni, talora inafferrabile nei suoi percorsi; lui elegante flàneur del tempo, dal passo lieve e dotato di una cifra stilistica inconfondibile, che a lungo amò tenerla per mano." (Roberto Mangogna, Presidente della Fondazione Socin)
"Through a wide selection of works, mostly unpublished, belonging to the Socin Foundation and a core of historical-critical essays, this volume aims to offer the biographical and artistic path of Tullia Socin (1907-1995) and her husband Enrico Cannassi (1897-1975), returning the complexity of two parallel and complementary searches. The Bolzanina painter, formed between Venice and Paris and a pupil of Virgilio Guidi, was called to confront the cultural politics of fascism in the particular declination that she assumed in South Tyrol; Cannassi, a sculptor, was the author of important public commissions as well as an animator of the cultural scene in his own city, and among the promoters of the Gulf Prize devised by Marinetti. Two different formations and experiences that, through the art of the twentieth century, came to meet and merge into artistic creation and life, until they converged in a common language in sculptures made with four hands since the post-war period. Included in the lightning-fast evolution of artistic res, precipitated from modernity to modernity, the twentieth century seems to have overwhelmed and dispersed, with its endless and striking project, the life and work of Tullia Socin and Enrico Carmassi: she artist and woman mediation-free, sometimes elusive in its paths; he elegant lysatof the time, with a slight step and an unmistakable stylistic figure, who for a long time loved to hold her hand." (Roberto Mangogna, President of the Socin Foundation)